Libri di Romanelli Raffaele
L'Italia e la sua Costituzione. Una storia
di Raffaele Romanelli
editore: Laterza
pagine: 488
Senza dubbio, la Costituzione repubblicana ha contribuito a costruire l'Italia e a darle la sua forma attuale
Nelle mani del popolo. Le fragili fondamenta della politica moderna
di Raffaele Romanelli
editore: Donzelli
pagine: 208
La Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, con il motto «Liberté égalité fraternité» svetta come un pinn
Novecento. Lezioni di storia contemporanea
di Raffaele Romanelli
editore: Il mulino
pagine: 698
Il volume ripercorre il XX secolo e l'inizio del XXI, dalla Grande Guerra a oggi, in una prospettiva globale, con attenzione all'evidenza dei fatti e alla varietà delle interpretazioni. Dapprima la "guerra dei trent'anni" fra le due guerre mondiali vede il diffondersi del principio nazionale, il risveglio dei popoli colonizzati, i conflitti che attraversano i regimi di massa mettendo a confronto democrazie e totalitarismi. Cessata la guerra, il mondo rinasce diviso, in una competizione globale e senza tregua tra est e ovest. Su questo sfondo, lo sviluppo accelerato, la decolonizzazione, l'ascesa e il declino dell'impero americano. Infine, dopo la dissoluzione del comunismo, impallidiscono le antiche fratture ideologiche e all'insegna del pensiero unico neoliberale si afferma la ricchezza finanziaria, tramonta il welfare e si acuiscono le disuguaglianze sociali. Nuovi equilibri stanno rendendo l'Occidente provincia del mondo, mentre si fa strada un aggressivo e inedito islamismo.
Importare la democrazia. Sulla costituzione liberale italiana
di Romanelli Raffaele
editore: Rubbettino
pagine: 248
Tessendo l'elogio del governo rappresentativo J
Ottocento. Lezioni di storia contemporanea
di Raffaele Romanelli
editore: Il mulino
pagine: 366
Con il Novecento ormai alle spalle, gli scenari del Duemila chiedono di ripensare i caratteri fondanti della civiltà che ha costruito il mondo globale. Nel corso di due secoli l'occidente europeo è diventato signore del mondo per poi avviarsi ad essere quasi una sua secondaria provincia. Nella sua riconsiderazione complessiva dell'età contemporanea, Romanelli delinea in questo primo volume con esemplare chiarezza il volto dell'Ottocento, un lungo Ottocento che va dalla Rivoluzione francese alla Grande Guerra. E' il secolo delle rivoluzioni borghesi e dell'individualismo, dei diritti e della scienza, delle libertà e dell'industria, della democrazia e delle macchine. Sono questi gli agenti primi di un dinamismo senza precedenti, che porta l'Europa a conquistare il mondo con le sue merci e le sue idee, con i grandi movimenti di capitali, di uomini e di armi, ma che già nei decenni dell'imperialismo coloniale e del nascente nazionalismo prefigura anche futuri, desolanti scenari della modernità.
Il comando impossibile. Stato e società nell'Italia liberale
di Romanelli Raffaele
editore: Il mulino
pagine: 368
Il progetto di governo perseguito nei decenni successivi all'unificazione si distinse per il ricorso a strumenti d'intervento