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Libri di Roscioni Lisa

La badessa di Castro. Storia di uno scandalo

di Lisa Roscioni

editore: Il mulino

pagine: 250

Grazie alla scoperta degli atti processuali il libro ricostruisce per la prima volta la vera storia di uno scandalo che nel se
13,00

La badessa di Castro. Storia di uno scandalo

di Lisa Roscioni

editore: Il mulino

pagine: 250

La badessa di un convento cistercense intreccia una relazione con il suo vescovo, e ne ha segretamente un figlio
20,00

Il governo della follia. Ospedali, medici e pazzi nell'età moderna

di Lisa Roscioni

editore: Mondadori bruno

pagine: 358

Un universo misterioso, popolato da frenetici e melanconici, malati d'amore e invasati, stravaganti di mente e fuor di senno, sui quali si riversa lo sguardo preoccupato e indagatore di familiari, medici o inquisitori: questo è cio che si cela dentro le mura degli "ospedali dei pazzi", singolari istituti che compaiono a partire dal Cinquecento nelle vedute e nelle carte di alcune città italiane, nelle cronache e nei diari dei viaggiatori. A chi erano realmente destinati questi ricoveri? Che cosa voleva dire essere considerati pazzi in età moderna? E qual è la relazione tra questi istituti e il grande manicomio ottocentesco?
10,00

Lo smemorato di Collegno

Storia italiana di un'identità contesa

di Roscioni Lisa

editore: Einaudi

A rendere clamoroso il caso dello smemorato di Collegno contribuirono sia la stampa sia l'opinione pubblica
26,50

Lo smemorato di Collegno. Storia italiana di un'identità contesa

di Lisa Roscioni

editore: Einaudi

pagine: 316

A rendere clamoroso il caso dello smemorato di Collegno contribuirono sia la stampa sia l'opinione pubblica. Una vicenda privata si trasformò rapidamente in un fenomeno collettivo che vide coinvolte aree sempre più ampie della società, della politica e delle istituzioni. La storia fu subito costruita in funzione di miti e modelli culturali profondamente radicati nell'immaginario popolare: dal topos degli sposi perduti e ritrovati a quello dell'impostura e dello scambio di persona. I precedenti storici e letterari furono evocati con precisione: dall'Ulisse di Omero a Martin Guerre, al colonnello Chabert di Balzac. il caso ispirò romanzieri, poeti e drammaturghi, tra cui Pirandello e un inedito Eduardo De Filippo. Ai richiami letterari si saldarono questioni allora di scottante attualità, come il dramma dei dispersi della Grande Guerra. Che cosa definiva l'identità di un individuo? Poteva essere dimostrata attraverso prove scientifiche? Era invariabile nel tempo oppure poteva essere costruita ad arte o scambiata? Ma la vicenda si rivela ancora oggi un campo d'indagine straordinariamente utile per comprendere le suggestioni sociali, cronachistiche e letterarie che contribuivano a formare l'opinione pubblica nell'Italia del fascismo al potere. Ma anche un punto d'osservazione sui confini che dividevano la sfera pubblica dalla vita privata nei primi anni di un regime impegnato a ridefinire l'identità nazionale degli italiani.
14,00

Il governo della follia. Ospedali, medici e pazzi nell'età moderna

di Lisa Roscioni

editore: Mondadori bruno

pagine: 381

Un universo misterioso, popolato da frenetici e melanconici, malati d'amore e invasati, stravaganti di mente e fuor di senno, sui quali si riversa lo sguardo preoccupato e indagatore di familiari, medici o inquisitori: questo è cio che si cela dentro le mura degli "ospedali dei pazzi", singolari istituti che compaiono a partire dal Cinquecento nelle vedute e nelle carte di alcune città italiane, nelle cronache e nei diari dei viaggiatori. A chi erano realmente destinati questi ricoveri? Che cosa voleva dire essere considerati pazzi in età moderna? E qual è la relazione tra questi istituti e il grande manicomio ottocentesco?
23,00

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