Libri di Sacchi Lino
Miti della massoneria
di Sacchi Lino
editore: L'Età dell'Acquario
pagine: 117
Intorno alla massoneria le leggende sono sempre fiorite copiose, incoraggiate dall'alone di mistero che fin dai primordi ha ci
Altre storie sorprendenti di Liberi Muratori
di Lino Sacchi
editore: L'Età dell'Acquario
pagine: 127
L'istituzione massonica tende per sua natura ad attrarre tipi umani diversissimi. Sotto la sua bandiera troviamo filantropi, guerrieri, poeti, occultisti, libertini, filosofi, esploratori, scienziati, politici, rivoluzionari, scrittori e infine astronauti (numerosi!). Nel XVIII e XIX secolo, anche preti (in particolare nel Regno di Napoli) e persino vescovi. Li questo libro - come nel precedente e fortunato Storie sorprendenti di Liberi Muratori (certi e presanti) - l'attenzione dell'autore si concentra su singole, e sempre singolarissime, vicende. Il dato biografico è ridotto al minimo a vantaggio di un tassello, e uno solo, del mosaico. Ad esempio, i verbali del Consiglio di Guerra per Churchill e il Maometto per Voltaire. O magari (Chénier, Ramorino), la morte che è, in fondo, la cosa più importante (dopo la vita). Nell'ultimo capitolo, "L'età dei totalitarismi", non mancano alcuni fascisti. Che i massoni abbiano avuto un ruolo nel fascismo degli esordi potrà sorprendere qualcuno. Eppure, ce ne erano parecchi a piazza San Sepolcro, e magari, chissà, ce n'erano pure nelle squadracce che devastavano le logge. Resta vero che molte di quelle storie, con le loro drammatiche contraddizioni, non possono che essere "sorprendenti". All'interno di questo affresco, che è una sorta di piccolo Giudizio Universale, sia comunque il lettore a distinguere gli angeli e i demoni, i sommersi e i salvati.
Storie sorprendenti di liberi muratori (certi e presunti)
di Lino Sacchi
editore: L'Età dell'Acquario
pagine: 121
Che cosa accomuna personaggi così lontani quali Cagliostro e Allende, Casanova e Celli, Robespierre e Garibaldi, De Sade e Carducci? E che dire del fosco Dumini, che uccise Matteotti? O di Aleister Crowley, "il più disgustoso e malvagio individuo di tutto il Regno Unito" (parole di Churchill)? O ancora: celebrità quali il conte De Maistre, Franklin e il librettista mozartiano Da Ponte che cosa hanno da spartire con il mistificatore Leo Taxil o con Jean-Marie Gallot, oscuro prete di campagna ghigliottinato durante il Terrore? E poi, è mai possibile mettere insieme la sventurata Maria Antonietta e la "plebea" e anarchica Louise Michel? I 40 personaggi raccontati in questo volume hanno tutti avuto esistenze straordinarie e sorprendenti, chi più chi meno hanno lasciato una traccia nella storia, hanno infranto le regole condivise, il buon senso, la morale, a volte la legge, quasi sempre i precetti religiosi. E tutti (probabilmente) sono stati massoni. Atipici, originali, anche bizzarri alcuni, di diseguale rispettabilità, ci aiutano a capire quel fenomeno misterioso che è la Massoneria.