Libri di Salvatore Niffoi
La vedova scalza
di Salvatore Niffoi
editore: Adelphi
pagine: 182
Un racconto scritto a caldo per non dimenticare e per attutire il dolore, impregnato di amore e spirito di vendetta, in bilico
Il collezionista di specchi
di Salvatore Niffoi
editore: La nave di teseo
pagine: 160
Sardegna, secondo dopoguerra
Nate sotto una cattiva luna
di Salvatore Niffoi
editore: La nave di Teseo
pagine: 176
Gli abitanti del paese di Bodoloi, sui monti della Barbagia, osservano le leggi della natura più di quanto si interessino al g
L'apostolo di pietra
di Salvatore Niffoi
editore: Giunti Editore
pagine: 252
Una notte d'estate, la notte di San Lorenzo, gli abitanti di Oropische fanno tutti lo stesso sogno: un apostolo di pietra che,
Il sogno dello scorpione
di Salvatore Niffoi
editore: Il maestrale
pagine: 225
"Mai ci lasceremo, Fellé! Mai, neanche se dovesse finire il mondo!" dice Taniella Pistiddu a Felle Tamale quando lui la chiede
Pantumas
di Salvatore Niffoi
editore: Feltrinelli
pagine: 171
A Chentupedes, un antico villaggio scavato fra i monti di un paesaggio sontuosamente barbarico, la tradizione vuole che i coniugi legati da un vincolo d'amore muoiano insieme, come insieme sono vissuti. Purtroppo non è andata così per mannoi Lisandru e mannai Rosaria Niala. Lisandru è morto e Rosaria è così convinta che il Cielo se l'è preso anzitempo che ha continuato ad aspettarlo. Lo ha aspettato così forte che, quando arriva, fantasma acceso da vita che si rinnova, lo accoglie come una moglie accoglie il marito dopo un lungo viaggio. Lisandru è tornato per morire con lei. Ma prima che ciò accada è necessario sbrogliare il filo del passato. Sapere come sono andate le cose. Mettere alla prova la memoria con un'altra memoria, che viene da lontano e si srotola, magica e luminosa, quasi fosse un film, anzi come un vero film, sulle pareti calcinate della cucina dei Niala. I fantasmi, le pantumas, tornano per narrare, come in un racconto infinito, il gesto infinito dell'amore, il sapore dolcissimo del sangue.
La vedova scalza
di Salvatore Niffoi
editore: Adelphi
pagine: 182
L'autore di "La leggenda di Redenta Tiria" narra la storia di un amore che vive al di là della morte e di una feroce vendetta. Sin dalla prima pagina il lettore si trova immerso in un mondo arcaico e crudele, quello della Barbagia fra le due guerre. È qui che Mintonia e Micheddu si conoscono e si amano con la necessità prepotente ed esclusiva che è propria degli amori infantili. E continueranno ad amarsi anche quando Micheddu dovrà darsi alla macchia, anche quando Mintonia, "femmina malasortata", dovrà vederlo solo di nascosto e passare ore di angoscia a pensarlo braccato.
Cristolu
di Salvatore Niffoi
editore: Giunti Editore
pagine: 180
È una domenica dei morti quando don Frunza, il prete di Orotho, vicino a una lapide del camposanto si imbatte in una strana sc
Le donne di Orolè
di Salvatore Niffoi
editore: Giunti Editore
pagine: 180
Nel cimitero di Chirilai del paese di Orolé, da tempi sconosciuti, c'è un tombino chiuso con una lapide senza nome
Il cieco di Ortakos
di Salvatore Niffoi
editore: Giunti Editore
pagine: 156
«Avevo capito che nessuno ama la vita quanto un non vedente che la odia
Il venditore di metafore
di Salvatore Niffoi
editore: Giunti Editore
pagine: 192
Ormai viviamo in un mondo di storie, di racconti, di fiction o, come si dice sempre più spesso, di narrazione
Pantumas letto da Salvatore Niffoi. Audiolibro. CD Audio formato MP3
di Salvatore Niffoi
editore: Feltrinelli
A Chentupedes, un antico villaggio scavato fra i monti di un paesaggio sontuosamente barbarico, la tradizione vuole che i coniugi legati da un vincolo d'amore muoiano insieme, come insieme sono vissuti. Purtroppo non è andata così per mannoi Lisandru e mannai Rosaria Niala. Lisandru è morto e Rosaria è così convinta che il Cielo se l'è preso anzitempo che ha continuato ad aspettarlo. Lo ha aspettato così forte che, quando arriva, fantasma acceso da vita che si rinnova, lo accoglie come una moglie accoglie il marito dopo un lungo viaggio. Lisandru è tornato per morire con lei. Ma prima che ciò accada è necessario sbrogliare il filo del passato. Sapere come sono andate le cose. Mettere alla prova la memoria con un'altra memoria, che viene da lontano e si srotola, magica e luminosa, quasi fosse un film, anzi come un vero film, sulle pareti calcinate della cucina dei Niala. I fantasmi, le pantumas, tornano per narrare, come in un racconto infinito, il gesto infinito dell'amore, il sapore dolcissimo del sangue.