Libri di Sandrone Dazieri
Trilogia del Padre: Uccidi il padre-L'angelo-Il re di denari
di Sandrone Dazieri
editore: Mondadori
pagine: 1368
«Fu allora che entrò in gioco Colomba
Il male che gli uomini fanno
di Sandrone Dazieri
editore: HarperCollins Italia
pagine: 544
Trent'anni fa Itala Caruso, poliziotta soprannominata la Regina e a capo di un giro di corruzione, viene incaricata di trovare
La danza del Gorilla
di Sandrone Dazieri
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 240
Disturbo dissociativo dell'identità
Il re di denari
di Sandrone Dazieri
editore: Mondadori
pagine: 512
All'indomani di una terribile tempesta di neve che ha gelato le Marche, l'ex vicequestore Colomba Caselli trova nel suo capann
La danza del Gorilla
di Sandrone Dazieri
editore: Rizzoli
pagine: 256
Disturbo dissociativo dell'identità
Tutto Gorilla
di Sandrone Dazieri
editore: Mondadori
pagine: 1204
Alter ego del suo autore, Sandrone Dazieri, il Gorilla è un investigatore privato molto particolare, un tipo che proprio non s
Il re di denari
di Sandrone Dazieri
editore: Mondadori
pagine: 502
All'indomani di una terribile tempesta di neve che ha gelato le Marche, l'ex vicequestore Colomba Caselli trova nel suo capann
L'angelo
di Sandrone Dazieri
editore: Mondadori
pagine: 446
Quando il treno ad alta velocità Milano-Roma entra alla stazione Termini la polizia ferroviaria ha una terribile sorpresa: i p
L'angelo
di Dazieri Sandrone
editore: Mondadori
pagine: 448
Quando- il treno ad alta velocità Milano-Roma entra alla stazione Termini la polizia ferroviaria ha una terribile sorpresa: i
Eva Kant: quando Diabolik non c'era
editore: Mondadori
pagine: 229
Quando si progettò un albo dedicato al passato di Eva Kant, fu Tito Faraci (sceneggiatore eclettico, capace di passare da «Dia
Uccidi il padre
di Sandrone Dazieri
editore: Mondadori
pagine: 562
Un bambino è scomparso in un parco alla periferia di Roma. Poco lontano dal luogo del suo ultimo avvistamento, la madre è stata trovata morta, decapitata. Gli inquirenti credono che il responsabile sia il marito della donna, che in preda a un raptus avrebbe ucciso anche il figlio nascondendone il corpo. Ma quando Colomba Caselli arriva sul luogo del delitto capisce che nella ricostruzione c'è qualcosa che non va. Colomba ha trent'anni, è bella, atletica, dura. Ma non è più in servizio. Si è presa un congedo dopo un evento tragico cui ha assistito, impotente. Eppure non può smettere di essere ciò che è: una poliziotta, una delle migliori. E il suo vecchio capo lo sa. Le chiede di lavorare senza dare nell'occhio al caso e la mette in contatto con Dante Torre, soprannominato "l'uomo del silos", esperto di persone scomparse e abusi infantili. Di lui si dice che è un genio, ma che le sue capacità deduttive sono eguagliate solo dalle sue fobie e paranoie. Perché da bambino Dante è stato rapito e, mentre il mondo lo credeva morto, cresceva chiuso dentro un silos, dove veniva educato dal suo unico contatto col mondo, il misterioso individuo che da Dante si faceva chiamare "Il Padre". Adesso la richiesta di Colomba lo costringerà ad affrontare il suo incubo peggiore. Perché dietro la scomparsa del bambino Dante riconosce la mano del "Padre". Ma se è così, perché il suo carceriere ha deciso di tornare a colpire a tanti anni di distanza? E Colomba può fidarsi davvero dell'intuito del suo "alleato"?
Uccidi il padre
di Sandrone Dazieri
editore: Mondadori
pagine: 564
Un bambino è scomparso in un parco alla periferia di Roma. Poco lontano dal luogo del suo ultimo avvistamento, la madre è stata trovata morta, decapitata. Gli inquirenti credono che il responsabile sia il marito della donna, che in preda a un raptus avrebbe ucciso anche il figlio nascondendone il corpo. Ma quando Colomba Caselli arriva sul luogo del delitto capisce che nella ricostruzione c'è qualcosa che non va. Colomba ha trent'anni, è bella, atletica, dura. Ma non è più in servizio. Si è presa un congedo dopo un evento tragico cui ha assistito, impotente. Eppure non può smettere di essere ciò che è: una poliziotta, una delle migliori. E il suo vecchio capo lo sa. Le chiede di lavorare senza dare nell'occhio al caso e la mette in contatto con Dante Torre, soprannominato "l'uomo del silos", esperto di persone scomparse e abusi infantili. Di lui si dice che è un genio, ma che le sue capacità deduttive sono eguagliate solo dalle sue fobie e paranoie. Perché da bambino Dante è stato rapito e, mentre il mondo lo credeva morto, cresceva chiuso dentro un silos, dove veniva educato dal suo unico contatto col mondo, il misterioso individuo che da Dante si faceva chiamare "Il Padre". Adesso la richiesta di Colomba lo costringerà ad affrontare il suo incubo peggiore. Perché dietro la scomparsa del bambino Dante riconosce la mano del "Padre". Ma se è così, perché il suo carceriere ha deciso di tornare a colpire a tanti anni di distanza? E Colomba può fidarsi davvero dell'intuito del suo "alleato"?