Libri di Scabia Giuliano
Forse un drago nascerà. Un'avventura pedagogica di teatro con i ragazzi
di Giuliano Scabia
editore: Babalibri
pagine: 212
Nella primavera del 1972, un teatro vagante si sposta lungo l'Abruzzo attraverso dodici centri urbani
Il ciclista prodigioso
di Giuliano Scabia
editore: Einaudi
pagine: 160
Giuliano Scabia è stato un autore inimitabile e poliedrico: ha innovato profondamente il teatro italiano negli anni Sessanta e
Genova 1960/1970. Ediz. italiana e inglese
editore: Humboldt books
pagine: 92
Nel corso degli anni Sessanta Genova subisce una trasformazione radicale, complice la ricostruzione dopo i bombardamenti della
Il lato oscuro di Nane Oca
di Giuliano Scabia
editore: Einaudi
pagine: 223
Come si può sconfiggere il male del mondo? Attraversandolo senza lasciarsene contagiare
L'azione perfetta (ciclo dell'eterno andare)
di Giuliano Scabia
editore: Einaudi
pagine: 249
Così, come un antico cantare, si apre "L'azione perfetta", terzo tempo della sinfonia romanzesca di Scabia composta da "In capo al mondo" e "L'acqua di Cecilia" (raccolti in Lorenzo e Cecilia). Siamo nella saga dell' "eterno andare" dove si narra dell'avventurosa vita di Lorenzo, violoncellista che suona per gli uomini, le bestie e le piante, e di Cecilia sua sposa, casalinga umile e realista, genitori di Sofia. Fra l'inizio della Seconda Guerra Mondiale e i primi anni del 2000 la protagonista, divenuta studiosa della mente, psichiatra, si imbatte nelle vicende spesso tragiche della storia, dentro le utopie, i teatri, gli amori e i terrori del '900, durante il tramonto del comunismo: e da tutto trae insegnamento per assolvere i tre compiti che si è data: ritrovare il padre salito troppo presto al cielo, capire chi sia veramente l'assassino del parroco che lei bambina, unica, ha visto in faccia, e vincere la morte - spesso dialogando coi due arcangeli bizzarri, il rosso e il celeste, traveggole sue e della sua famiglia. È il nuovo, visionario capitolo del narrare teologico-antropologico di Scabia.
Canti del guardare lontano
di Scabia Giuliano
editore: Einaudi
pagine: 184
Poeta estroso, cordiale e raffinato, con il suo sublime dal basso, capace di convocare tutti i tempi e tutti i luoghi della po
Nane Oca rivelato
di Scabia Giuliano
editore: Einaudi
pagine: 149
Un rompicampo a tinte gialle porta scompiglio nella pacifica comunità dei Ronchi Palù: il cavallo Saetta è trovato morto dissa
Il tremito. Che cos'è la poesia?
di Giuliano Scabia
editore: Casagrande
pagine: 93
"Saluto qui Josif Brodskij per aver scritto: "La patria del poeta è la sua lingua". L'esperimento è sempre con lei, la lingua, paterna e materna, combattimento con lei, avventura con lei, per cercarla e trovarla nel soffio del corpo voce". In questo breve libro, Giuliano Scabia, scrittore, filosofo, teatrante e gran camminatore, racconta i suoi esperimenti alla ricerca della voce della poesia, del teatro, della musica. Una voce che nasce dalla grazia, dal gioco, dalla cura d'amore: grazia che è anche purificazione, è la gioia del bambino, è il respiro del feto nel ventre materno, è ascolto prima che parola, è la fessura da cui si intravedono altri mondi, è il nido nascosto che conserva un racconto. La poesia è, per Scabia, un infaticabile viaggio a piedi per i luoghi impervi della terra e dell'immaginazione alla ricerca delle forme primarie della parola che, con un tremito, si fa corpo. È un camminare per sentieri e per foreste, sulle tracce di san Francesco e di Collodi, di Nievo e di Rigoni Stern, di Borges e di Zanzotto, di Meneghello e di Tarkovskij. Questo libro, quasi provocatoriamente inattuale, ci parla, con confidenza fraterna e con una sapienza che sembra venire da lontano, della poesia che è dentro di noi, dentro il nostro essere bambini, animali e piante.
Le foreste sorelle
Nuove straordinarie avventure di Nane Oca
di Scabia Giuliano
editore: Einaudi
pagine: 267
Ritornano i personaggi di Nane Oca e si raccolgono a veglia per ascoltare da Guido il Puliero il promesso 'Nane Oca nelle fore
Lettere a un lupo
di Giuliano Scabia
editore: Casagrande
pagine: 71
Il narratore si rivolge a una creatura apparentemente spaventosa e avversa scoprendo in lei un interlocutore comprensivo e affettuoso. Al lupo (un lupo immaginato: è l'unico essere immaginario nel racconto realistico delle lettere) confessa le ansie degli uomini, le paure, le malinconie, con un'affabilità e una sincerità che forse non sarebbero possibili parlando a un proprio simile. Anzi, mettendo in gioco la stupidità dell'uomo postindustriale, il narratore arriva a invocare il lupo come una divinità naturale perché aiuti l'essere umano "a ritrovare i fondamenti del gioco e dell'amore".
Opera della notte
Incisioni dell'autore
di Scabia Giuliano
editore: Einaudi
pagine: 125
Percorrere la notte è aprirsi a un vuoto, accedere a quell'atmosfera sospesa e incantata da cui la vita e la morte sembrano sc
Lorenzo e Cecilia
di Scabia Giuliano
editore: Einaudi
E' la storia di Lorenzo, musicista sognatore capace di entrare in comunicazione con uomini e animali, con le stelle e con gli