Libri di Schiller
Guitar. Chitarre iconiche e la loro storia
di David Schiller
editore: L'Ippocampo
pagine: 240
Questo volume, racchiuso in un cofanetto, ci presenta 200 chitarre, dalla Yellow Cloud di Prince, alla «Trigger» di Willie Nel
L'educazione estetica dell'uomo. Testo tedesco a fronte
di Friedrich Schiller
editore: Bompiani
pagine: 800
La Rivoluzione francese e il suo tragico epilogo influenzarono essenzialmente la letteratura e la riflessione tedesche posteri
Carteggio 1794-1805
editore: Quodlibet
pagine: 991
Nell'immaginario collettivo sono assurti a personaggi tanto iconici da essere comparati a figure mitologiche: i dioscuri
L'educazione estetica. L'arte, il bello, la forma, la creatività, l'imitazione, l'esperienza estetica
di Friedrich Schiller
editore: Aesthetica
pagine: 144
Le celebri "Lettere sull'educazione estetica dell'uomo" (1795) - qui accompagnate dal saggio "I limiti necessari nell'uso di f
Del sublime
di Friedrich Schiller
editore: Abscondita
pagine: 142
«L'angoscia della caducità è il vero punto di partenza di Schiller
Del sublime
di Friedrich Schiller
editore: Abscondita
pagine: 142
L'angoscia della caducità è il vero punto di partenza di Schiller
Kallias. Grazia e dignità
di Friedrich Schiller
editore: Abscondita
pagine: 147
Vengono qui tradotte in lingua italiana in forma integrale le lettere che Schiller inviò tra gennaio e febbraio 1793 all'amico Körner con l'intento di raccogliere e discutere le idee per il progettato dialogo "Kallias o della bellezza: opera che mai, però, vide la luce. Esse accompagnano il lettore nel tormentato e ambizioso progetto schilleriano di presentare "quel concetto oggettivo del bello, di cui Kant dispera". La loro lettura si presenta, altresì, come un'adeguata introduzione al saggio "Grazia e dignità", pubblicato nello stesso anno, nel quale Schiller del resto chiaramente allude al dialogo incompiuto, laddove parla di "un'analitica del bello". "Grazia e dignità" è nella fattispecie il primo, e decisivo, dei saggi di estetica di Schiller, che molto deve alle riflessioni esposte all'amico Körner. In esso Schiller si confronta con il pensiero di Kant, ripensando e sottoponendo a sviluppi definitivi sia la prospettiva estetica della "Critica della facoltà di giudizio" sia la morale kantiana. In "Grazia e dignità" confluiscono, per trovare nuove strade e nuove aperture, tanto l'esperienza teatrale e poetica quanto i giovanili studi medici di Schiller.
Commercianti a Firenze. Identità e cambiamento nel quartiere di San Lorenzo
di Anne Schiller
editore: Carocci
pagine: 213
Il volume prende in esame la complessità della vita moderna in una dinamica città italiana. Radicata nella ricerca sul campo, l'analisi si avvale delle metodologie dell'osservazione partecipante e di interviste agli attori in gioco, concentrandosi su San Lorenzo, un quartiere al contempo fiorentino e multietnico, celebre fin dall'antichità per il commercio, oltre che per il forte sentimento identitario dei propri abitanti. Il volume esplora le pratiche e le motivazioni dei nuovi venditori nel mercato rionale, la maggior parte immigrati da paesi stranieri; mostra come esse spesso si trovino in conflitto con le consolidate abitudini degli ambulanti storici. E ne esamina l'impatto sulle relazioni interpersonali nella zona. La ricerca guarda al turismo come a un catalizzatore nei processi di globalizzazione e si rivolge ai corsi di introduzione alle scienze sociali e a chiunque si interessi di antropologia, sociologia e studi urbani.
Poesie filosofiche. Testo tedesco a fronte
di Friedrich Schiller
editore: Feltrinelli
pagine: 164
"Alla poesia portano tutte le strade dello spirito umano e tanto peggio per esso se non ha il coraggio di condurle semplicemente a questa meta. La filosofia più alta culmina in un'idea poetica, e così la moralità e la politica più elevate. È lo spirito poetico che indica a tutte e tre l'ideale." In queste parole di Schiller vi è intero il suo programma poetico, l'idea di una poesia dominata dal pathos della conoscenza, dove il pensiero è veicolato dalle immagini sensibili. "Le Poesie filosofiche" sono state scritte in gran parte tra il 1795 e il 1799, esprimono il momento dell'incontro felice e precario tra lo spirito e la materia che chiamiamo bellezza. Tra i testi qui presentati: "Gli dei della Grecia", il poemetto illuministico "Gli artisti, Gli ideali, L'ideale e la vita" (di ispirazione kantiana, autentico compendio delle idee estetiche e morali di Schiller), l'elegia "La passeggiata". Infine, in appendice, il celeberrimo "Inno alla gioia", testo musicato da Beethoven nella Nona sinfonia e ora inno europeo.