Libri di Serra Michele
Osso. Anche i cani sognano
di Michele Serra
editore: Feltrinelli
pagine: 128
Questa storia inizia con un cane
Le cose che bruciano
di Michele Serra
editore: Feltrinelli
pagine: 171
Furibondo per la bocciatura di un suo brillante progetto di legge, Attilio abbandona la carriera politica e si ritira in monta
La sinistra e altre parole strane. Postilla a 25 anni di amache
di Michele Serra
editore: Feltrinelli
pagine: 87
Seduto alla scrivania di casa - sopra di lui lo sguardo vigile di Kurt Vonnegut, accanto a lui una finestra aperta su campi e
Il grande libro delle amache
di Michele Serra
editore: Feltrinelli
pagine: 812
Dal 1992 al 2017 Michele Serra, prima dalle pagine dell'«Unità» con la rubrica «Che tempo fa», poi da quelle della «Repubblica
La sinistra e altre parole strane
di Michele Serra
editore: Feltrinelli
pagine: 87
Seduto alla scrivania di casa - sopra di lui lo sguardo vigile di Kurt Vonnegut, accanto a lui una finestra aperta su campi e
Ognuno potrebbe
di Serra Michele
editore: Feltrinelli
pagine: 152
Perché la parola "io" è diventata un'ossessione? Perché fare spettacolo di ogni istante del proprio vivacchiare? Giulio non lo
Gli sdraiati
di Michele Serra
editore: Feltrinelli
pagine: 108
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei "dopopadri". "Gli sdraiati" è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli "eretti" non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.
Tutti al mare
di Michele Serra
editore: Feltrinelli
pagine: 125
È il primo agosto del 1985 quando Michele Serra parte da Ventimiglia su una Panda con destinazione Trieste. A piccole tappe, giorno per giorno, raggiungerà la meta finale un mese dopo, il 31 agosto. Ogni sera si ferma e detta un articolo al suo giornale, "l'Unità", descrivendo luoghi, persone, abitudini, mediocrità e sfaceli dell'Italia balneare. Ne esce un diario intimo che proprio in virtù della sua arbitrarietà e soggettività coglie nel segno. Il libro è illustrato con le vignette di Sergio Staino.
Ognuno potrebbe
di Serra Michele
editore: Feltrinelli
pagine: 152
Perché la parola "io" è diventata un'ossessione? Perché fare spettacolo di ogni istante del proprio vivacchiare? Giulio non lo
Cerimonie
di Serra Michele
editore: Feltrinelli
pagine: 136
C'è un funerale che si allinea compostamente, governato da donne attive, consapevoli, circondate da uomini spaesati e privi di
Gli sdraiati letto da Claudio Bisio. Audiolibro. CD Audio Formato MP3
di Serra Michele
editore: Feltrinelli
Gli sdraiati è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia
Il nuovo che avanza
di Michele Serra
editore: Feltrinelli
pagine: 151
La grande città come trionfo dell'inessenziale sull'essenziale, dell'artificiale sul naturale, del superfluo sul necessario. È il sottile filo che attraversa il libro di Michele Serra, che con questa raccolta esordiva come narratore. Una serie di racconti sugli inganni del "moderno" visto come luogo degli equivoci, come continua sottrazione di senso alla vita quotidiana, che conferma, come ha scritto Tullio De Mauro, "la sua felice capacità di catturare in anteprima quelli che solo molto tempo dopo altri avvertono come intollerabili luoghi comuni".