Libri di Silvestri Mario
Isonzo 1917
di Mario Silvestri
editore: Rizzoli
pagine: 532
Nel 1917 l'Europa era prostrata da tre anni di scontri e distruzione, e sulla massa dei combattenti era ormai scesa un'enorme
Caporetto
di Mario Silvestri
editore: Rizzoli
pagine: 332
"Caporetto costituisce tuttora un enigma: un crollo come quello dell'esercito italiano non si ritrova, nella prima guerra mond
La vittoria disperata. La seconda guerra punica e la nascita dell'impero di Roma
di Mario Silvestri
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 598
Quel lontano, eppur vicinissimo, 202 a.C. fece emergere Roma come prima potenza del bacino mediterraneo. Fu, quella con i cartaginesi e con il loro grandissimo duce Annibale, una lotta all'ultimo sangue. Fu, da parte di Roma, una guerra totale: anzi, l'unica guerra totale dell'antichità." Conflitto decisivo nel determinare il futuro dell'impero romano - e con esso dell'intera Europa - la seconda guerra punica rappresenta ancora oggi uno degli episodi più avvincenti della storia umana. Mario Silvestri, tra i massimi divulgatori di storia italiani, ricostruisce gli eventi e i retroscena dello scontro tra Roma e Cartagine: le tensioni per il controllo del Mediterraneo, lo scoppio delle ostilità, l'ascesa di Annibale e la mitica traversata delle Alpi con gli elefanti, la battaglia di Canne, la comparsa sulla scena di Scipione e la sua inarrestabile serie di vittorie, fino agli scontri decisivi in Africa. Episodi, strategie e protagonisti rivivono nella prosa vivida di Silvestri, restituendoci la grandiosità di "una lotta ai limiti della vertigine" che aprì a Roma il dominio del mondo antico.
Caporetto. Una battaglia e un enigma
di Mario Silvestri
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 330
A Caporetto fu combattuta una delle più grandi battaglie di annientamento della storia contemporanea e si consumò la più drammatica disfatta dell'esercito italiano. Ma come si giunse a quel crollo disastroso? Fu provocato dall'insipienza dell'alto comando italiano? Fu una sorta di ammutinamento delle truppe? Era la prova manifesta dell'incapacità degli italiani di combattere? A un secolo di distanza "l'enigma Caporetto" continua a essere oggetto di dibattiti e discussioni, e in questo volume diventato un classico della storiografia Mario Silvestri ne fornisce una rigorosa analisi, esaminando con attenzione le tappe che portarono alla tragica rovina dell'esercito italiano. Ma quella di Silvestri è soprattutto un'indagine impietosa che risale alle radici profonde di una tragedia prevedibile ed evitabile, rivelando in maniera esemplare le contraddizioni del nostro carattere nazionale e fornendoci così la chiave per comprendere anche le vicende dell'Italia contemporanea. Prefazione di Sergio Romano.
Isonzo 1917
di Mario Silvestri
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 542
Nel 1917 l'Europa era prostrata da tre anni di scontri e distruzione, e sulla massa dei combattenti era ormai scesa un'enorme stanchezza. Tuttavia, proprio nel 1917 l'Isonzo divenne teatro di una delle più grandi battaglie della Prima guerra mondiale, trasformandosi in uno dei fronti più sanguinosi e spietati. In questo volume, che dopo anni di retorica e silenzi svelò agli italiani la verità sulla Grande Guerra, Mario Silvestri esamina il ruolo del fronte italiano nel contesto generale del conflitto e fa emergere responsabilità, protagonisti e fattori chiave dei combattimenti, dall'ottusità di Cadorna con le sue "spallate" che costarono centinaia di migliaia di vittime all'incapacità di elaborare una valida strategia, dalle scelte di comandanti discussi e discutibili come Capello e Badoglio alla tragedia di Caporetto. Preciso e documentato, il racconto di Silvestri ci porta nel cuore dei campi di battaglia e restituisce con chiarezza l'immensità di un conflitto che sfuggì al controllo dei capi di Stato e mutò definitivamente gli equilibri del vecchio mondo prebellico. Prefazione di Mario Isneghi.
Caporetto
di Mario Silvestri
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 316
"Caporetto costituisce tuttora un enigma: un crollo come quello dell'esercito italiano non si ritrova, nella prima guerra mondiale, presso nessun altro esercito, un crollo seguito, a brevissima distanza di tempo da una altrettanto fulminea ripresa." Così scriveva Mario Silvestri nel 1984, quando questo libro fu pubblicato per la prima volta. Sono ormai passati quasi trent'anni, ma il "mistero Caporetto" continua a essere oggetto di diatribe e di polemiche. Fu provocato dall'insipienza dell'alto comando italiano? Fu una sorta di ammutinamento delle truppe? Era la premessa di un tentativo rivoluzionario come quello sovietico che provocò il successo della Rivoluzione d'Ottobre? Era la prova manifesta dell'incapacità degli italiani di combattere?
La decadenza dell'Europa occidentale 1890-1946
di Mario Silvestri
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 1812
Mario Silvestri ripercorre cinquantasei anni di storia dell'Europa: dalla "Belle Epoque" all'inizio della guerra fredda, dall'
Isonzo 1917
di Mario Silvestri
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 551
L'ottusità di Cadorna con le sue "spallate" che costarono centinaia di migliaia di vite umane, l'incapacità dei comandi di elaborare una strategia, la perizia dell'"Isonzo Armee" austriaca nel condurre una guerra difensiva con puntate offensive devastanti, comandanti discussi e discutibili come Capello e Badoglio, la tragedia di Caporetto dove un pugno di tedeschi guidati da Rommel fece crollare il fronte italiano: un classico di storia militare che racconta la Grande Guerra in modo vero e spietato.
La decadenza dell'Europa occidentale. Vol. 2: L'Esplosione (1914-1922).
L'Esplosione (1914-1922)
di Silvestri Mario
editore: Einaudi
La decadenza dell'Europa occidentale. Vol. 1: Gli anni del trionfo (1890-1914).
Gli anni del trionfo (1890-1914)