Libri di Silvio Alovisio
Giovanni Pastrone. I sogni della ragione
di Silvio Alovisio
editore: Fondazione ente dello spettacolo
pagine: 224
Giovanni Pastrone (1882-1959) è stato uno dei principali protagonisti della storia del cinema muto
Wong Kar-Wai
di Silvio Alovisio
editore: Il Castoro
pagine: 226
Wong Kar-wai nato a Shanghai nel 1958, ma cresciuto a Hong Kong, è uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. Con uno stile inconfondibile eppure spesso imitato, riesce a unire la bellezza all'emozione, in una ricerca formale di rara coerenza. Le sue storie, sempre in equilibrio tra Oriente e Occidente, tra cinema d'autore e di genere, esplorano i temi del ricordo e della nostalgia, della solitudine e dell'amore perduto o mai ricambiato.
Roman Polanski. Chinatown
di Silvio Alovisio
editore: Lindau
pagine: 146
"Chinatown - ha scritto Polanski - è un film sugli anni '30, ma visto con gli occhi dei '70". Le forme del cinema classico incontrano le inquietudini della modernità, in un equilibrio forse insuperato. Chinatown è un film d'autore e un film di genere, un film europeo e americano, un film sull'America e contro l'America, un noir oscuro esposto alla luce abbagliante della California. Un film polanskiano, sostenuto tuttavia da una sceneggiatura perfetta di Robert Towne (premio oscar 1974) e da due attori (Jack Nicholson e Faye Dunaway) eccezionalmente ispirati. Nel fascino retrò di un giallo alla Chandler, nella fitta tessitura degli sguardi che si scontrano e si confrontano, nell'ordito suggestivo dei simboli Chinatown invita a un viaggio dentro un inferno laico, governato dalla violenza e dalla colpa e percorso dal mistero insolubile di una verità sempre in fuga.