Libri di Simona Chiodo
Come pensa un europeo. Epistemologia di un agire comune
di Simona Chiodo
editore: Carocci
pagine: 118
Quando crediamo che i diritti umani siano universali stiamo spremendo il succo della specificità del pensiero europeo: è il pe
Che cos'è un ideale. Da Platone alla filosofia contemporanea
di Simona Chiodo
editore: Carocci
pagine: 175
Se ci domandassimo che cos'è un ideale potremmo rispondere che è l'essenza dell'Occidente: la nozione filosofica di ideale, che ha una genesi estetica e un destino epistemologico ed etico, è la chiave per comprendere in modo profondo la nostra identità, dalle ragioni del suo sviluppo passato alle ragioni della sua crisi presente e, ancora, alla possibilità del suo sviluppo futuro. Leggere la storia dell'Occidente attraverso la dimensione dell'idealità significa partire da Platone e da Kant, che lavorano il primo all'idea e il secondo all'ideale, e arrivare all'Ottocento, che è il secolo dell'ideale degli autori romantici e di Hegel, che rivoluzionano il suo statuto, e al Novecento, che è il secolo della sua crisi: nella prima parte del Novecento abbiamo messo alla prova il monismo di un'"idealizzazione" totale, e siamo caduti in forme pericolose di totalitarismo, e nella seconda parte del Novecento abbiamo messo alla prova il monismo di una "realizzazione" totale, e siamo caduti in forme pericolose di anarchismo, dall'epistemologia all'etica e all'estetica. La riscoperta e la riforma dell'ideale, che, attraverso una relazione dualistica, e non monistica, con il reale, hanno fondato i successi più promettenti della filosofia, della scienza e della democrazia occidentali, possono ancora salvarci dalla nostra crisi identitaria e, in ultimo, dalla nostra incapacità di relazionarci in modo positivo con le identità degli altri esseri umani.
La bellezza. Un'introduzione al suo passato e una proposta per il suo futuro
di Simona Chiodo
editore: Mondadori bruno
pagine: 189
Il libro ha due obiettivi: un'introduzione alla storia della nozione occidentale di bellezza e un ragionamento sui suoi sviluppi possibili, con un'attenzione particolare alla bellezza artefattuale e alla bellezza umana. Ma che cosa può significare la bellezza per noi adesso, cioè nel nostro presente, ma anche nel nostro futuro? L'autrice prova a rispondere attraverso le idee di dovere essere e di idealità (fondate dalla filosofia antica), l'idea di razionalità soggettiva (fondata dalla filosofia moderna), l'idea di una bellezza fuori dall'arte e l'idea di una grazia della bellezza eteronoma, che danno anche la possibilità di ragionare su quesiti importanti del dibattito culturale attuale. L'esaltazione contemporanea della bellezza femminile, ad esempio, è contraria all'esistenza etica?
Apologia del dualismo. Un'indagine sul pensiero occidentale
di Simona Chiodo
editore: Carocci
pagine: 173
Sacro e profano. Bene e male. Oggetto conosciuto e soggetto conoscente: il dualismo fonda le nostre esistenze di individui occidentali e, insieme, è attaccato di continuo. Ma il dualismo è un meccanismo strutturale della nostra cultura da riscoprire, e non l'oggetto dell'imbarazzo filosofico che gli autori occidentali contemporanei registrano di frequente, sostenendone la negatività di contro all'estraneità estremorientale allo schema dualistico. In particolare, il dualismo può fare lavorare a tre nozioni essenziali, promettenti sia in epistemologia sia in estetica sia in etica: le nozioni di alterità, di relazione e di limite, che possono essere uno strumento essenziale contro forme di assolutizzazioni teoriche che causano forme di totalitarizzazioni che invadono le esistenze pratiche degli esseri umani.
Estetica dell'architettura
di Simona Chiodo
editore: Carocci
pagine: 167
Obiettivo del volume è la comprensione degli oggetti architettonici attraverso gli strumenti della filosofia, e in particolare dell'estetica, sintetizzati, qui, da dieci nozioni cardinali (l'ordine, la natura, la forma, l'utilità, l'ornamento, lo spazio, il tempo, l'autonomia, l'eteronomia e la civiltà) e da due domande cruciali (che cosa è l'architettura e chi è l'architetto?, possiamo giudicare l'architettura?).
La rappresentazione
di Simona Chiodo
editore: Mondadori bruno
pagine: 240
Lo studio analizza un'articolazione sia storica sia teorica della nozione di rappresentazione essenziale nella filosofia moder
Un'arte senza estetica. Metamorfosi dell'estetica contemporanea
di Simona Chiodo
editore: Mimesis
pagine: 228
L'estetica post hegeliana ridiscute la relazione tra produzione artistica e riflessione estetica sull'arte, ora dirigendosi verso un radicale superamento dell'estetica a favore della fondazione di una scienza dell'arte, ora sostenendo una riforma filosofica dell'estetica che la renda una via d'approccio alla produzione artistica contemporanea più flessibile ad accoglierne le esigenze di sperimentazione e infrazione della norma. Si tratta di un percorso ispirato da Kant e che si articola attraverso le riflessioni di Fiedler, Dessoir, Utitz, Mukarovsky, in gran parte raccolte e ulteriormente elaborate dall'estetica d'orientamento fenomenologico della Scuola di Milano.