Libri di Spagnoletti Angelantonio
Filippo II
di Angelantonio Spagnoletti
editore: Salerno
pagine: 384
Sovrano di una monarchia sulla quale non tramontava mai il sole, la figura di Filippo II è stata oggetto nei secoli di innumer
Un mare stretto e amaro. L'Adriatico, la Puglia e l'Albania (secc. XV-XVII)
di Angelantonio Spagnoletti
editore: Viella
pagine: 161
L'Adriatico in età moderna è stato spesso visto nella sua dimensione veneziana e nei rapporti che la Serenissima intratteneva con le città dalmate e con l'Impero ottomano. Mentre Venezia regolava con la sua diplomazia e le sue flotte le relazioni con la Sublime Porta in quello che considerava il suo Golfo, nell'Adriatico meridionale e nelle zone litoranee pugliesi era in corso tra XV e XVII secolo una guerra fatta di continui sbarchi di turchi e corsari, provenienti dall'Albania, che mettevano a sacco città, masserie, monasteri e santuari. Torri e castelli furono eretti per proteggere le città, il territorio fu militarizzato, la nobiltà feudale e quella urbana furono impegnate in operazioni di contenimento della minaccia turca. In tali frangenti l'Albania, soprattutto la parte rimasta cristiana, fu vista dalle autorità ispano-napoletane come un baluardo contro i turchi e la Chiesa si impegnò in azioni che miravano a rafforzare quelle popolazioni nella loro fede, nella convinzione che, prima o poi, esse si sarebbero ribellate ai loro dominatori. Questo non avvenne, ma nei primi decenni del Novecento l'Italia unita, riscopertasi potenza adriatica, rivendicò un suo ruolo politico in Albania e nel 1939 riuscì a insediarsi nel paese delle aquile. Allora ritenne di aver vendicato gli "oltraggi" subiti dalle popolazioni rivierasche pugliesi negli anni ormai lontani che erano seguiti al sacco di Otranto (1480).
Storia del Regno delle Due Sicilie
di Angelantonio Spagnoletti
editore: Il mulino
pagine: 356
La storia del Regno delle Due Sicilie è compresa in poco più di un secolo: dal 1734, quando don Carlos di Borbone si insediò a Napoli come primo re di un regno autonomo, dopo due secoli in cui il sud d'Italia era stato dominato dalla Spagna e dall'Austria, all'ottobre 1860, quando un plebiscito sancì l'unificazione al regno dei Savoia. Dopo un inquadramento fattuale del Regno, questo libro prende in esame la dinastia borbonica e la nobiltà, nonché i re "napoleonidi" che regnarono nel decennio francese (1806-15), e studia la struttura amministrativa della monarchia, il rapporto con la Chiesa, la riforma costituzionale, il conflitto con la parte siciliana del Regno, la situazione economica. Vengono infine sintetizzati gli eventi che portarono al dissolvimento del Regno dinanzi all'impresa garibaldina.
Il mondo moderno
di Spagnoletti Angelantonio
editore: Il mulino
pagine: 320
Angelantonio Spagnoletti, modernista già autore in questa collana di una fortunata "Storia del Regno delle Due Sicilie", ha in
Le dinastie italiane nella prima età moderna
di Angelantonio Spagnoletti
editore: Il mulino
pagine: 434
Il libro esamina la storia d'Italia e quello delle sue dinastie regnanti nella prima età moderna (1500-1700). Nel libro viene privilegiata la dimensione dinastica familiare e i modi in cui la politica si esprimeva attorno ad essa: i matrimoni, le successioni, il ruolo dei cadetti e delle donne. In evidenza è posta la funzione dei Savoia che operarono costantemente al di fuori del sistema dinastico nazionale con le loro pretese di titoli che denotassero la loro dignità e la superiorità sulle altre case della penisola e, poi, svolgendo una politica internazionale che mirava all'allargamento territoriale del proprio stato.
Storia del Regno delle Due Sicilie
di Angelantonio Spagnoletti
editore: Il mulino
pagine: 360
La rinascita del localismo e la messa in discussione del processo di unificazione hanno riportato l'attenzione anche del pubbl