Libri di Stefano Cammelli
Storie di uomini e di fiumi. Lungo le rive del Fiume Azzurro cercando la Cina di ieri e di oggi
di Stefano Cammelli
editore: Il mulino
pagine: 360
Oltre la Cina filosofica. Oltre la Cina "ormai è solo una corsa ad arricchirsi". Insomma, oltre i mille luoghi comuni sulla Cina. Dopo più di vent'anni di studio della documentazione del PCC e del linguaggio dei leader politici cinesi, in queste pagine Stefano Cammelli mette in evidenza importanti continuità nella tradizione politica e culturale cinese: nonostante le ruspe, i successi, il denaro e l'inquinamento, nella Cina di oggi l'arte di amministrare il potere e dialogare con la popolazione è ancora una grande scienza letteraria, maneggiata con sapienza e nel rispetto di una tradizione millenaria. Conoscitore attento della Cina contemporanea e del dibattito politico interno al partito, Cammelli ribalta la convinzione diffusa di una modernità senza passato. Perché se le quotazioni delle società cambiano in borsa anche ogni giorno, le aspirazioni degli uomini restano invece ferme e solide come montagne. È a questo mondo di ideali e di storia che il partito e il governo cinese si rivolgono, dimostrando una padronanza di linguaggio e una conoscenza della tradizione che spiega perché, nelle epoche trascorse, si dicesse che il governo cinese era composto da "letterati". In un periodo di letture economicistiche della Cina, questo volume ribalta completamente l'approccio contemporaneo e scopre i molti filoni letterari di una grande cultura e di una tradizione millenaria: il segreto della forza della Cina, della sua coesione interna, della sua capacità di farsi ammirare nel mondo.
Il minareto di Gesù. Dodici storie dal Vicino Oriente
di Stefano Cammelli
editore: Il Mulino
pagine: 249
Secondo un'antica leggenda, molto popolare a Damasco, la fine dei tempi segnerà anche la riconciliazione tra cristiani, ebrei e musulmani. Quel giorno, annunciato da eventi prodigiosi, Gesù scenderà sulla terra e comparirà sul minareto bianco della grande moschea degli Omoyyadi, che per questo è chiamato "il minareto di Gesù". Metafora della fine di un lungo conflitto, la leggenda fa da sfondo a dodici storie di vita, raccolte in Siria e poi rielaborate in questo volume da Stefano Cammelli. Ne emerge un affresco della società siriana che rivela un mondo ancora sospeso tra passato e presente, un singolare miscuglio di etnie e professioni religiose, tormentato dai conflitti eppur capace di inimmaginabili ricomposizioni.
Storia di Pechino e di come divenne capitale della Cina
di Stefano Cammelli
editore: Il Mulino
pagine: 451
Al momento della fondazione nel 1400, quando l'imperatore Yongle della dinastia Ming la scelse come capitale ricostruendola sulle rovine della Dadu mongola, Pechino aveva già un passato millenario ed era stata distrutta e ricostruita molte volte. Per molti secoli era stata fuori dai confini dell'impero cinese fino a diventare capitale di regni ostili alla Cina. La sua storia dunque è anche quella dei popoli che vissero oltre la Grande muraglia e che poi confluirono in parte nell'universo cinese fino a diventarne una delle molte anime. Questo studio ricostruisce queste vicende dagli albori barbarici dell'XI secolo a.C. sino alla fine dell'Ottocento, servendosi di fonti storiche, letterarie, archeologiche e artistiche.