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Libri di Stefano Dal Bianco

Distratti dal silenzio. Diario di poesia contemporanea

di Stefano Dal Bianco

editore: Quodlibet

pagine: 168

I poeti meritano ascolto? O qualcuno sta abdicando al proprio ruolo? Questo libro raccoglie le diverse meditazioni di uno dei
16,00

Prove di libertà

di Stefano Dal Bianco

editore: Mondadori

pagine: 112

A undici anni dal suo libro precedente, "Ritorno a Planaval", che aveva segnato, con l'autorevole avallo di Pier Vincenzo Mengaldo, uno dei punti più originali di una generazione, quella dei nati negli anni Sessanta, oggi giunti alla loro piena maturità, Stefano Dal Bianco conferma l'inquietudine profonda del suo rapporto con l'esistere e la sua ansia di libertà in un mondo di "anime costrette". Scandita in sette parti, come le sette note della scala musicale, questa nuova opera di Dal Bianco esplora le contraddizioni del sentimento e del pensiero, l'antinomia tra spinta alla consapevolezza e lievità di una più naturale adesione alla vita, come è efficacemente espresso, con mano leggera e tenerezza di cuore, nelle poesie dedicate alla contemplazione del figlio bambino nella dolce sospensione del suo sonno. A questa trasognata esistenza che non cerca di identificarsi si contrappone l'ansia del soggetto che al tempo stesso ricerca e respinge il proprio essere un "io" e che si coglie irrilevante nella sua minima realtà in un mondo, in una terra "che non è niente", e dove gli si prospetta il sempre più prossimo "buco della morte", coincidente con il "niente dell'inizio", sempre pronto impassibilmente a risucchiarlo. Il nucleo di dolore, disagio e solitudine, di cui Dal Bianco parla spesso in queste sue liriche, parrebbe allora eludibile in una sorta di immersione sospesa nella muta libertà della natura, nella "somma libertà del tutto", nella forse divina libertà del cosmo.
18,00

L'endecasillabo del furioso. Con segnalibro

di Stefano Dal Bianco

editore: Pacini Editore

pagine: 392

28,00

Ritorno a Planaval

di Stefano Dal Bianco

editore: Mondadori

pagine: 120

In questo libro, scritto in un ampio arco di tempo che va dal 1993 al 2001, Stefano Del Bianco riflette tra le cose e i luoghi della sua realtà quotidiana. "Ritorno a Planaval" è in un certo senso il diario lirico, la registrazione dei movimenti anche minimi di uomo - il poeta stesso - che si osserva esistere.
12,00

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