Libri di Stefano Malatesta
Il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani
di Stefano Malatesta
editore: Beat
pagine: 236
Gli italiani, nel corso dei secoli, sono stati definiti attraverso una moltitudine di luoghi comuni: geniali, cinici, estrover
La vanità della cavalleria
di Stefano Malatesta
editore: Beat
pagine: 270
La vanità è sempre stata una prerogativa della cavalleria e degli uomini in divisa
Les Meridiens
di Stefano Malatesta
editore: Edizioni Clichy
pagine: 544
Montanelli in crisi che vuole lasciare il Corriere della Sera, Landolfi che si rifiuta di ritirare il premio Strega e la Ortes
La vanità della cavalleria
di Stefano Malatesta
editore: Neri Pozza
pagine: 267
La vanità è sempre stata una prerogativa della cavalleria e degli uomini in divisa
Il cammello battriano. In viaggio lungo la via della seta
di Stefano Malatesta
editore: Beat
pagine: 157
Dunhang, un'oasi sperduta tra la Mongolia e il Tibet, era la tappa iniziale della "Via della seta" per chi proveniva dalla Cina e quella finale per chi partiva dal Mediterraneo, e faceva parte di una straordinaria cultura fiorita per mille anni e poi scomparsa sotto la sabbia. Per arrivarci Stefano Malatesta ha seguito le antiche strade carovaniere, sulle tracce di geografi, avventurieri e pellegrini. È stato a Kashgar, il più grande mercato dell'Asia centrale e nelle valli dell'Himalaya, dove è nato il mito di Shangri-là. Ha incontrato i cafiri dagli occhi azzurri e i nomadi kirghisi che cacciano con le aquile.
Geografia dei bambini. Luoghi, pratiche e rappresentazioni
di Stefano Malatesta
editore: Guerini Scientifica
pagine: 172
Perché abbiamo bisogno di una "geografia dei bambini"? L'importanza dell'orientamento nello spazio o dell'osservazione diretta, il ruolo sociale e politico della nostra disciplina all'interno della scuola, le connessione con i temi della cittadinanza e della sostenibilità: sono nodi discussi a fondo da diversi autori. Eppure, nel pensiero geografico contemporaneo, è emersa con forza la necessità di isolare un ambito di lavoro, indipendente dalla ricerca sull'insegnamento della geografia, indirizzato nello specifico allo studio dei luoghi, delle pratiche e delle rappresentazioni che "costruiscono" le geografie dell'infanzia. La Children's Geography di matrice anglosassone si è affermata, innanzitutto, come un passaggio fondamentale per definire i bambini e le bambine non più come "individui in transizione verso l'età adulta", ai quali fornire le coordinate per essere, un giorno, adulti capaci e responsabili, e, in seguito, si è convertita in uno strumento indispensabile per considerarli attori protagonisti dei luoghi che abitano tutti i giorni: la casa, la scuola e gli spazi pubblici. Questo libro si apre proprio con un'argomentazione a favore di questa autonomia e con la discussione del posizionamento intradisciplinare della "geografia dei bambini". Prosegue proponendo un'applicazione dei principali nodi teorici della Children's Geography ai luoghi che maggiormente influenzano l'esperienza spaziale dei bambini e delle bambine...
L'uomo dalla voce tonante. Storie dell'America del Sud
di Malatesta Stefano
editore: Neri Pozza
pagine: 229
Uno scrittore cileno dell'Ottocento ha detto una volta che gli europei in visita nell'America del Sud parlano sempre di vulcan
La pescatrice del Platani e altri imprevisti siciliani
di Stefano Malatesta
editore: Neri Pozza
pagine: 224
Quando Malatesta si mette in viaggio, possibilmente a piedi, non si sa mai dove vada a parare
Il grande mare di sabbia. Storie del deserto
di Stefano Malatesta
editore: Neri Pozza
pagine: 349
«Il grande mare di sabbia» racchiude nelle sue pagine le avventure e gli avventurieri che hanno fatto l'epica delle grandi distese di sabbia. Malatesta narra di personaggi affascinanti: dal conte Laslo von Almasy, il paziente inglese, a Fabrizio Mori, l'archeologo che ha rivelato il meraviglioso ciclo delle pitture rupestri della Libia; da Wilfred Thesiger, il primo uomo che ha attraversato il Rub al-Khali, il deserto più spaventoso del mondo, a Piero Laureano, la persona che conosce tutti i segreti delle oasi; da Winston Churchill, che combatté nel deserto del Sudan contro i seguaci del Mahdi, ad Alexander Korda, che con il suo film, ha impresso a tutta una generazione l'immagine coloniale del deserto.
Il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani
di Stefano Malatesta
editore: Neri Pozza
pagine: 204
Gli italiani, nel corso dei secoli, sono stati definiti attraverso una moltitudine di luoghi comuni: geniali, cinici, estroversi, superstiziosi e così via. A nessuno è mai venuto in mente di definirli eccentrici. Gli unici eccentrici italiani, sostiene Stefano Malatesta, sono i siciliani. Le storie narrate in questo libro toccano, appunto, la "corda pazza", come diceva Luigi Pirandello, dei siciliani. Sono ventinove storie di varia natura e lunghezza che riguardano gli umani, tutti siciliani, con le eccezioni di tre forestieri: uno psicologo-mulattiere tedesco, un famoso scrittore inglese dell'Ottocento e un arciduca d'Asburgo, che si sono meritati la corda pazza ad honorem.