Libri di Stéphane Audeguy
Mio fratello Rousseau
di Stéphane Audeguy
editore: Fazi
pagine: 281
Nato da una breve nota delle "Confessioni", nella quale Jean-Jacques Rousseau menziona brevemente un fratello maggiore costretto all'esilio e alla fuga, questo romanzo è un omaggio immaginario a un parente dimenticato. Ma è anche un viaggio, irriverente e singolare, nella Francia del secolo dei Lumi, in pieno risveglio democratico, nella quale scienza e libertinaggio scoprono armi comuni contro i capisaldi religiosi e politici dell'Ancien Regime; ed è la storia dell'iniziazione alla vita di Francois Rousseau, alter ego e cattiva coscienza dell'Illuminismo e delle sue ardite mitografie della ragione. Apprendista orologiaio e inserviente in una casa di piacere, inventore di automi che riproducono funzioni fisiologiche e sessuali e organizzatore di conventicole orgiastiche, amico di de Sade - scoppio della rivoluzione li sorprenderà entrambi prigionieri nella Rastiglia - e sostenitore dell'emancipazione femminile, Francois è un personaggio proteiforme e volitivo, felicemente immune da rimorsi o colpe in un tempo in cui il rovesciamento dei ruoli divenne la regola e non l'eccezione, la sostanza del viver comune e non una curiosa avventura individuale.
La teoria delle nuvole
di Stéphane Audeguy
editore: Fazi
pagine: 301
Akira Rumo, un anziano stilista giapponese, vive a Parigi in una casa piena di libri. Le sue origini sono misteriose: non si sa da dove venga, non si sa che età abbia. Un giorno come tanti Akira decide di assumere una giovane bibliotecaria, Virginie Latour, per catalogare la sua immensa collezione di opere dedicate al più mutevole dei soggetti: le nuvole. A lei, che lentamente saprà conquistarne la fiducia, confida il segreto di una genealogia della scienza e della poesia meteorologica, in parte reale in parte immaginaria, cui hanno partecipato uomini che la Storia ha spesso ignorato. Luke Howard, lettore appassionato delle geografie del cielo, che all'inizio del XlX secolo ha per primo classificato e dato un nome alle nubi; il pittore inglese Carmichael, che per sottrazioni successive giunse a dipingere solo nuvole e ad eliminare tutto il resto; lo scienziato Richard Abercrombie, soggiogato da una tale passione enciclopedica da fare il giro del mondo per scoprire come mutano i cicli del pianeta e, per una bizzarra concordanza, le varie forme del sesso femminile.