Libri di T. Gurrieri
L'anarchia spiegata a mia figlia
di Pippo Gurrieri
editore: BFS Edizioni
pagine: 78
Nel corso di un'ipotetica giornata, incalzato dalle domande della figlia, un padre affronta con sincerità intellettuale e inne
Mondo 1945-1946. Indici (il)
di Gurrieri
editore: Angeli
Fondato a firenze nell`aprile 1945 per iniziativa di alessandro bonsanti, e da lui diretto tra non poche difficolta` fino all`
Il partito dei disoccupati
di Giorgio Gurrieri
editore: A & B
pagine: 108
Partendo dal presupposto della inalienabilità del diritto al lavoro, l'autore traccia una lucida analisi del problema prendendo in considerazione tutte le concause politiche, economiche e sociali che contribuiscono a rendere la situazione intollerabile.
Un grido di pace
di Giorgio Gurrieri
editore: A & B
pagine: 64
In un mondo di violenza, in cui qualunque prevaricazione è lecita, soprattutto se operata dalle nazioni più "forti " della terra; in una società in cui le "missioni di pace" spesso purtroppo mascherano ferocia e bassezze di chi le porta avanti; in un quotidiano in cui gli interessi economici hanno sempre ragione degli ultimi, piccole voci si levano a favore degli sconfitti, dei poveri, dei disperati. Una di queste grida forte in questo libro, implora pace, suggerisce giudizio, ci fa riflettere profondamente.
Amata, amata università. Diario di un commissario in una «valutazione comparativa»
di Francesco Gurrieri
editore: A & B
pagine: 64
Giovanni Battista Bassi. Esegesi per frammenti
di Francesco Gurrieri
editore: Testo & Immagine
pagine: 96
Bassi è uno dei maestri riconosciuti del Novecento architettonico
Mediare culture. Nuove professioni tra comunicazione e intervento
di Giovanna Ceccatelli Gurrieri
editore: Carocci
pagine: 148
Ore di scuola e tempi della vita. Una ricerca sull'uso del tempo nella scuola dell'obbligo
di Giovanna Ceccatelli Gurrieri
editore: Franco Angeli
pagine: 208
Il risultato di questa ricerca sull'uso e sulla percezione del "tempo scolastico" ed "extrascolastico" da parte di alunni della scuola media e delle loro famiglie, è la rappresentazione di una realtà eterogenea e per molti aspetti contradditoria, e un quadro piuttosto sconfortante della colonizzazione del tempo adolescenziale da parte degli adulti (nella famiglia, attraverso i mass media e l'industria culturale, ma anche nella scuola, con la successione delle materie nell'orario scolastico), di cui i giovani protagonisti sembrano essere già consapevoli.