Libri di Thomas Yan
La morte del padre. Sul crimine di parricidio nella Roma antica
di Yan Thomas
editore: Quodlibet
pagine: 362
Il tema della funzione, del destino e del «nome» del padre attraversa l'intero arco del pensiero occidentale, e da sempre soll
L'istituzione della natura
editore: Quodlibet
pagine: 128
La natura occupa un posto speciale nella cosmologia dei Moderni
Fictio legis
di Thomas Yan
editore: Quodlibet
pagine: 120
Tanto la storia del pensiero giuridico che il senso comune hanno costretto la finzione al ruolo di principale antagonista dell
Il valore delle cose
di Yan Thomas
editore: Quodlibet
pagine: 98
In questo saggio esemplare, Yan Thomas, uno dei massimi conoscitori del diritto romano, mette in questione il primato giuridico della proprietà definita come rapporto inderogabile tra pochi uomini proprietari e una immensa distesa di cose appropriabili - e propone una nuova e sorprendente archeologia delle "cose". Perché qualcosa come un mercato, uno spazio in cui le cose sono scambiate contro un valore commerciale, potesse costituirsi, un gesto giuridico e istituzionale originario doveva essersi già prodotto: si tratta della santuarizzazione di un certo numero di cose qualificate come indisponibili. Le cose che non appartengono ad alcuno, sottratte al gioco dello scambio, inibite a diventare merci, identificano un'area dell'indisponibilità (al commercio, alla proprietà e all'appropriazione) e sono perciò destinate all'uso comune degli uomini. Parenti non troppo lontane degli oggi dibattutissimi "beni comuni", le cose indisponibili che Yan Thomas isola, offrono una nuova genealogia della proprietà e dello scambio, fornendo una lezione sull'istituzione giuridica del valore e su tutte quelle operazioni capaci di fare - o di non fare - di una cosa una merce. Con un saggio di Giorgio Agamben.