Libri di Tincani Persio
Identita` E Meraviglia. Cinque Scritti Brevi Di Diritto, Politica E Letteratura
di Tincani Persio
editore: L`ornitorinco edizioni
pagine: 179
Sotto la colorata insegna al neon \\diritto e letteratura\\ spesso si ha l`impressione di entrare nella wunderkammer della cas
Perché l'antiproibizionismo è logico (e morale). Filosofia, diritto e libertà individuali
di Persio Tincani
editore: Sironi
pagine: 254
Perché è proibita la vendita di eroina, mentre non lo è quella di attrezzature da alpinismo, nonostante la montagna mieta più vittime del famoso oppiaceo? Perché è possibile acquistare alcol e tabacco, sperperare interi patrimoni famigliari in infernali videopoker da bar, mentre è illegale la vendita di marijuana che crea una dipendenza molto meno forte? E ancora: perché cento anni di "guerra alla droga" si sono rivelati un clamoroso fallimento, dal punto di vista economico, sociale e dell'ordine pubblico? Questo libro suggerisce una risposta semplice: la maggior parte delle contraddizioni e dei fallimenti riguardanti "la guerra alla droga" dipendono dalla proibizione stessa. È la proibizione che impedisce un controllo sulle sostanze, lasciando che circolino stupefacenti dalla composizione sconosciuta. È sempre la proibizione che alimenta un sistema criminale attorno alla produzione e alla vendita di droga. È infine la proibizione che pretende di stabilire cosa è dannoso per i singoli individui e vieta di assumere droghe nel modo più sicuro possibile. Attraverso una lucida disamina degli argomenti proibizionisti, l'autore svela che essi si fondano su un moralismo mosso da un illogico desiderio di controllo sociale.
«Ovunque in catene». La costruzione della libertà
di Persio Tincani
editore: M & b publishing
pagine: 135
Le istituzioni pretendono di essere obbedite. Ma perché si deve obbedire al potente? La domanda è di quelle decisive. Infatti, viene posta solo in situazioni estreme, e anche da individui estremi. Tra essi dovrebbero esserci i filosofi. Lo si può confutare in molti modi, il potere. Lo si può fare con la filosofia ma anche con la prassi. Questo libro lo là con la filosofia Così il suo autore si comporta con la legittimità, con la pretesa di legittimità che contraddistingue ogni dominio: la interroga, la incalza, la sfida a svelarci come abbia fatto a diventare quel che dice di essere. E intanto, mentre attende una risposta che tarda a venire - e che non va oltre un aprepotente "Percbé sì" -, avanza al lettore una serie di altre domande.