Libri di Tobino Mario
Biondo era e bello
di Mario Tobino
editore: Mondadori
pagine: 240
"Tobino ha voluto riferire l'esperienza di un amore che non è stato solamente letterario
Gli ultimi giorni di Magliano
di Mario Tobino
editore: Mondadori
pagine: 368
Mario Tobino dirigeva il "manicomio" di Lucca quando, nel 1978, la legge 180 sancì la chiusura degli ospedali psichiatrici
Per le antiche scale
di Mario Tobino
editore: Mondadori
pagine: 208
In un castello trasformato in istituto psichiatrico, il dottor Anselmo considera i suoi malati persone che hanno smarrito, spe
Il perduto amore
di Mario Tobino
editore: Mondadori
pagine: 224
In un ospedale da campo in Libia, durante l'ultimo conflitto mondiale, nasce l'amore tra un ufficiale medico e una crocerossin
Il deserto della Libia
di Mario Tobino
editore: Mondadori
pagine: 378
Paesaggi, incontri, avventure, uomini, miraggi, con il deserto per protagonista: in una prosa affine alla lingua della poesia,
Biondo era bello
di Mario Tobino
editore: Mondadori
pagine: 245
"Da ragazzo, da adolescente, da giovane, da uomo, lessi i versi di Dante: mi rimasero addosso come il caldo del cappotto d'inv
Le libere donne di Magliano
di Mario Tobino
editore: Mondadori
pagine: 168
A pochi chilometri da Lucca il colle di Santa Maria delle Grazie e in cima il manicomio
Tre amici
di Mario Tobino
editore: Mondadori
pagine: 208
Più che un vero e proprio romanzo, "Tre amici" è un'autobiografia collettiva nella quale l'autore fa i conti con la propria esperienza umana e politica durante il periodo più drammatico della storia italiana del Novecento: la Resistenza, la "guerra civile" e gli anni che seguirono la Liberazione. Riprendendo personaggi già presenti in "Bandiera nera" e in "Una giornata con Dufenne", alter ego letterari dello scrittore e degli amici partigiani Pasi e Cucchi, l'uno torturato e ucciso dai nazifascisti, l'altro protagonista di una clamorosa fuoriuscita dal PCI nel dopoguerra, Tobino segna in queste pagine il punto di arrivo di quella ispirazione libertaria e antifascista che, accanto al filone marino e a quello manicomiale, percorre l'intera sua produzione.
Gli ultimi giorni di Magliano
di Tobino Mario
editore: Mondadori
Quando nel maggio 1978 la legge 180, nota come "legge Basaglia", sancì la chiusura degli ospedali psichiatrici, Mario Tobino e
La brace dei Biassoli
di Mario Tobino
editore: Mondadori
pagine: 131
Tobino, ne "La brace dei Biassoli" (1956), il suo libro più personale e doloroso, rende omaggio alla figura della madre, Maria Biassoli, da poco scomparsa. Come nella "Vita nova" dantesca, lo scrittore muove dal dolore per la perdita di una donna amata assurta ad archetipo di femminilità, snodando poi il racconto, quasi un succedersi di quadri di una sacra rappresentazione, o di stanze di una canzone, tra prosa e poesia, in una continua alternanza tra opposte tensioni emotive e stilistiche. Al centro, la figura di Maria che, tornando a Vezzano, il paese di famiglia incastonato tra monti e fiume, in un entroterra ligure aspro e dolcissimo, sente rinascere le antiche emozioni, la brace rifarsi fiamma; e attorno a lei, i membri della famiglia Biassoli, un formicolare di volti e vicende che spingono l'autore - in un romanzo che a detta di Italo Calvino si presenta come "il più sciolto e limpido nella sua prosa" - a rimeditare "sugli affetti e i legami fra chi vive e chi muore, sul valore e il segno del nostro stare al mondo".
Una giornata con Dufenne
di Tobino Mario
editore: Mondadori
pagine: 130
Pubblicato nel 1968 da un autore ormai più che maturo, il romanzo "Una giornata con Dufenne" descrive con toni introspettivi e