Libri di Tullio Avoledo
L'anno dei dodici inverni
di Tullio Avoledo
editore: Marsilio
pagine: 432
In una giornata fredda e grigia del gennaio 1982, due giovani genitori ricevono la visita di un anziano giornalista, che fa lo
Come navi nella notte
di Tullio Avoledo
editore: Marsilio
pagine: 448
Marco Ferrari è un ex poliziotto che per aver creduto nella giustizia ha dovuto lasciare l'Italia rifugiandosi in Germania, do
Non è mai notte quando muori
di Tullio Avoledo
editore: Marsilio
pagine: 496
Tutto comincia con una piccola barca che appare all'orizzonte sul mare dei Caraibi
L'elenco telefonico di Atlantide
di Tullio Avoledo
editore: Marsilio
pagine: 592
La vita di Giulio Rovedo viene sconvolta quando la piccola banca di provincia per cui lavora come responsabile dell'ufficio le
Come navi nella notte
di Tullio Avoledo
editore: Marsilio
pagine: 464
Marco Ferrari è un ex poliziotto che per aver creduto nella giustizia ha dovuto lasciare l'Italia rifugiandosi in Germania, do
Lo stato dell'unione
di Tullio Avoledo
editore: Marsilio
pagine: 491
Quando questo romanzo distopico e profetico è stato pubblicato per la prima volta, all'inizio del 2005, molte delle cose che v
Nero come la notte
di Tullio Avoledo
editore: Marsilio
pagine: 524
Sergio Stokar era un buon poliziotto
Furland®
di Tullio Avoledo
editore: Chiarelettere
pagine: 240
Francesco Salvador è un tenente nazista di Kosakenland '44
Chiedi alla luce
di Tullio Avoledo
editore: Marsilio
pagine: 483
Gabriel è un uomo ricco, un architetto famoso: una archistar
La crociata dei bambini. Metro 2033 universe
di Tullio Avoledo
editore: Multiplayer Edizioni
pagine: 352
Tra Iliade metropolitana e Odissea distopica, è un viaggio che dalle gallerie della metro non tarda a scivolare negli abissi della mente. John Daniels, il sacerdote già protagonista de "Le radici del cielo", dovrà cercare, fra le comunità che popolano la metro milanese, nuovi alleati per la sua crociata contro il Male: dai Bambini Sperduti di Bonola ai sorprendenti Chinos, ai primitivi Alberti, fino all'alleanza più strana e difficile da ottenere, quella con le Creature delle Tenebre che presidiano il Duomo, trasformato in qualcosa che sfida la ragione umana. Il viaggio di padre Daniels e dei combattenti che riuscirà a reclutare lungo la strada non finisce nei tunnel sotterranei ma punta al cuore stesso del Male, alla Stazione Centrale trasformata in sinistra fortezza, dove i Figli dell'Ira hanno il loro quartier generale e avverrà la drammatica resa dei conti finale. Personaggi come i due esploratori Daniela e Vagante, il soldato Sergio Crismani e il rabbino Samuel rimarranno impressi, con le loro storie e il loro coraggio, nella memoria dei lettori, così come il misterioso "Monaco" che ha seguito - o forse ha portato - John Daniels tra le rovine di Milano.
Le baruffe chiozzotte
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 269
Un'improvvisata compagnia teatrale prova una commedia per il martedì grasso
L'ultimo giorno felice
di Tullio Avoledo
editore: Einaudi
pagine: 172
Francesco, architetto cinquantenne di successo, una domenica, insieme a moglie, figli e altre famiglie modello, si imbarca per una gita alle isole della laguna veneta. Ma non riesce a godersi la bella giornata. Il cellulare squilla in continuazione, e a ogni chiamata i fili della sua vita sembrano aggrovigliarsi nella sua testa in modo inestricabile. C'è quella ragazza, che sceglie sempre il momento sbagliato. E poi il Polacco, che polacco forse non è. E poi ci sono i ricordi, più vivi della gente che lo circonda. Quelli teneri dell'infanzia, quando giocava lungo l'argine del fiume e quelli molto più prossimi, che si affacciano come incubi. I terreni venduti, il dolore e la rabbia di suo padre sul letto di morte. D'altronde ne aveva bisogno. Di proprietà ne è rimasta una sola, quella dove abita zio Tarciso. Quel vecchio pazzo. Il lento snodarsi di un pranzo slow food, ricordi che montano fino a irrompere nella realtà con la cruda durezza del crimine. Un romanzo di atmosfere e rimpianto, in cui l'ironia lucida e disperata della prosa di Avoledo racconta il progressivo deterioramento dei nostri fiumi e delle nostre vite.