Libri di Ugo Barbàra
Due madri
di Barbàra Ugo
editore: Frassinelli
pagine: 289
Certe storie non hanno un solo passato, né un solo presente
Le mani sugli occhi
di Ugo Barbàra
editore: Piemme
pagine: 517
Non sempre si può sfuggire alla propria natura. Vittorio Tanlongo lo sa. Ha provato il senso di onnipotenza di chi legge dentro i sogni, le avidità, le frustrazioni degli altri; ha conosciuto il sottile piacere del burattinaio che tira i fili, la gelida soddisfazione del ragno che osserva la preda impigliarsi nella tela, l'orgoglio del professionista che sa come si conducono gli affari; quando è sufficiente allettare e blandire, quando bisogna invece minacciare, quando ricattare, quando corrompere. Ma dopo un grosso affare per il quale ha rischiato di perdere tutto, Vittorio Tanlongo - avvocato titolare di un avviato studio per i più, abilissimo faccendiere per i pochi che se lo sono potuto permettere - con quella vita ha chiuso. È sparito per qualche anno, è riuscito a tornare, e ora sua moglie Elisa, i suoi tre bambini e la villa seminascosta sul lago di Bracciano sono il suo unico orizzonte. Ma il passato non dimentica. Alcuni russi che aveva saputo servire bene lo hanno rintracciato e pretendono che lavori di nuovo per loro. Per convincerlo hanno eliminato Teo, il suo braccio destro, e ora prendono in ostaggio la sua famiglia. Ci sono di mezzo dei bond americani sequestrati dalla Guardia di Finanza di Como, c'è di mezzo un'inchiesta. E a condurre l'inchiesta è un magistrato, Federica Assioli. L'unica donna che Vittorio abbia mai davvero amato prima di sua moglie; l'unica che, come sua moglie, non vorrebbe ingannare. La posta in gioco non sono più il denaro, il successo, il potere: la posta in gioco è ora la vita.