Libri di V. Parisi
Cyberiade
di Stanislaw Lem
editore: Mondadori
pagine: 540
Un marchingegno capace di produrre tutto quello che comincia per N: nacchere, noccioline, négligé
L'isola di Sachalin
di Anton Cechov
editore: Adelphi
pagine: 464
«Per quanto si riferisce a me, non provo appagamento alcuno per il mio lavoro, perché lo trovo meschino» scriveva Cechov all'a
Seppellitemi dietro il battiscopa
di Pavel Sanaev
editore: Nottetempo
pagine: 279
Sasa ha nove anni ma è destinato a "marcire" prima di averne sedici, secondo la profezia della nonna, la furibonda e tentacolare Nina Antonovna. Non può sudare, togliersi la calzamaglia di lana ruvida neanche di notte, tirare l'acqua nei gabinetti pubblici e salire sulle giostre: ci sono in agguato stafilococchi aurei, sinusiti croniche, dispepsie e bronchiti recidive. Così sentenzia la nonna, che lo trascina in giro per dottori e gli somministra senza sosta farmaci e tisane. Da quando sua madre si è innamorata di un pittore basso e squattrinato, il "nano succhiasangue", Sasa è finito sotto l'ossessiva tutela della nonna, che lo ama ma lo ricopre di maledizioni e insulti - mentre lui sogna le rare e tenere visite della madre, e custodisce in una scatola segreta tanti piccoli oggetti che vengono da lei: una "biglia-mamma", un chewing-gum masticato e altri tesori. Sasa ci racconta questa tragicomica infanzia senza innocenza, ambientata nella Russia degli anni '70, in un irresistibile romanzo d'esordio, divenuto un libro di culto per molti ex bambini sovietici.
Mappe
editore: Mondadori Electa
pagine: 112
Le illustrazioni di Aleksandra e Daniel Mizielinscy trasporteranno grandi e bambini in un'avventura straordinaria intorno al mondo. Un libro di grande formato che attraverso 51 mappe guiderà i bambini in un viaggio mozzafiato, alla scoperta di 42 paesi sparsi nei 5 continenti. Una grafica vintage per lasciarsi stupire dalle meraviglie della Terra! Le mappe non restituiscono solo una visione geografica del mondo, ma ricreano l'identità specifica di ogni stato raccontandone la storia, gli usi e costumi, i personaggi famosi, le piante e gli animali, i piatti e tutto ciò che di più "tipico" contraddistingue ogni paese. Mappa dopo mappa, il vero volto del mondo prenderà forma, e i bambini potranno finalmente esplorare le meraviglie e gli angoli più nascosti della Terra: dai geiser dell'lslanda alle carovane del deserto egiziano, dall'ornitorinco dell'Australia ai giganteschi baobab del Madagascar. Età di lettura: da 7 anni.
Mappe. Un atlante per viaggiare tra terra, mari e culture del mondo
editore: Mondadori Electa
pagine: 35
Questo libro vi farà compiere un viaggio inconsueto intorno al mondo
Il supplente. A scuola con mille bambini
di Nicholson Baker
editore: Bompiani
pagine: 848
I supplenti hanno vita difficile
Il regno degli alberi
editore: Mondadori Electa
pagine: 68
Possono essere alti come il Big Ben, con tronchi grandi come una casa e foglie ampie come una tettoia, oppure così piccoli da
Atteggiamento dei consumatori e politiche di qualità della carne in Italia e in Europa negli anni '90
editore: Franco Angeli
pagine: 264
Tradimento
di Adam Zagajewski
editore: Adelphi
pagine: 298
Ha detto Milosz che a scrivere versi non è l'abilità della mano, ma "il cielo, a noi caro ancorché scuro, / qual videro i genitori e i genitori dei genitori / e i genitori di quei genitori / nel tempo che fu". Per Adam Zagajewski "voce sommessa sullo sfondo delle immense devastazioni di un secolo osceno, più intima di quella di Auden, non meno cosmopolita di quelle di Milosz, Celan o Brodskij" (Walcott) - quel cielo è Leopoli (oggi l'ucraina L'viv), la città della Galizia "dove dormono i leoni", che alla fine del secondo conflitto mondiale intere famiglie dovettero abbandonare per essere deportate nella Slesia sottratta alla Germania e assegnata alla Polonia. Cristallizzata dalla memoria e purificata dalla nostalgia, Leopoli si trasforma così in luogo concreto e insieme invisibile, familiare e sconosciuto, sacrario che "non è opportuno visitare", come se "la bella definizione di docta ignorantia avesse abbandonato le pagine dei libri per divenire una ferita aperta sulla verde mappa dell'Europa". Ma senza il grigio approdo di Gliwice (nell'Alta Slesia), mortificata dai modelli imperanti del socialismo reale, città terrena e regno dell'immanenza, la trascendente e celeste Leopoli, per sempre perduta, non potrebbe continuare a vivere. Né il viaggiatore-poeta saprebbe ritrovare "la vita di prima della catastrofe, la folla di prima della catastrofe, le nuvole, le vetrine, i cespugli di sambuco di prima della catastrofe". E, sempre straniero e sempre in cerca di una patria, scorgere il proprio volto.
Il re di cuori
di Hanna Krall
editore: Cargo
pagine: 189
Durante la seconda guerra mondiale Izolda viveva a Varsavia. Conobbe il suo fututro marito nel primo anno di guerra. Poco dopo il loro matrimonio cominciarono a innalzare il muro intorno al quartiere ebraico. E prima che giungesse il loro primo anniversario, il muro fu chiuso. Poi venne il tempo delle deportazioni. Izolda però non smise mai di lottare, per salvare se stessa, i suoi parenti, ma sopratutto suo marito. Questa era la cosa fondamentale, la ragione stessa della sua esistenza. salvare il suo Szajek. E fu questa certezza a consentirle di superare le innumerevoli prove che si trovò a dover affrontare. Scappò dal ghetto, sopravvisse alla prigione, finì ai lavori forzati, poi ad Auschwitz.. Infondo al suo cuore, Izolda non perse mai la speranza, nemmeno quando il suo re di cuori era accerchiato da tre orribili crate di picche.
Vuoto assoluto
di Stanislaw Lem
editore: Voland
pagine: 256
I libri cui si riferiscono le quattordici recensioni raccolte in quest'antologia non sono stati mai scritti, esistono soltanto nei resoconti offerti da critici altrettanto immaginari e non sempre benevoli. In un inquietante gioco di scatole cinesi, autori inesistenti abbozzano trame improbabili, dal sapore fantascientifico. L'inesauribile ironia di Lem inserisce anche la propria opera reale in questo girotondo di recensioni, allargando all'infinito il gioco di specchi, nella consapevolezza che "chi mente a proposito del nulla cessa ipso facto di essere un mentitore".