Libri di V. Teti
Cyber influence. Propaganda, persuasione e condizionamento psicologico online
di Antonio Teti
editore: Il Sole 24 Ore
pagine: 224
La mescolanza delle nuove tecnologie, della rete Internet ha prodotto una nuova forma di life model che ha imposto nuovi model
Il senso dei luoghi. Memoria e storia dei paesi abbandonati
di Vito Teti
editore: Donzelli
Contro ogni apparenza, i luoghi abbandonati non muoiono mai
La restanza
di Vito Teti
editore: Einaudi
pagine: 168
La «restanza» è un fenomeno del presente che riguarda la necessità, il desiderio, la volontà di generare un nuovo senso dei lu
Nostalgia. Antropologia di un sentimento del presente
di Vito Teti
editore: Marietti 1820
pagine: 296
La nostalgia è il sentimento che, forse più di altri, ha accompagnato l'origine, lo sviluppo e l'affermazione del mondo modern
Prevedere l'imprevedibile. Presente, passato e futuro in tempo di coronavirus
di Vito Teti
editore: Donzelli
pagine: 112
La pandemia del coronavirus impone un passaggio d'epoca
Il vampiro e la melanconia. Miti, storie, immaginazioni
di Vito Teti
editore: Donzelli
pagine: 378
«I vampiri, assumendo connotati diversi, ritornano, prima o poi
Un diritto per gli imprenditori. Il diritto commerciale dalle codificazioni ottocentesche al Codice civile del 1942
di Raffaele Teti
editore: Donzelli
pagine: 193
A differenza di altre discipline giuridiche, l'evoluzione del diritto commerciale non è stata oggetto di studi approfonditi
Cyber espionage e cyber counterintelligence. Spionaggio e controspionaggio cibernetico
di Antonio Teti
editore: Rubbettino
pagine: 221
Negli ultimi decenni le aziende, le organizzazioni civili, governative e militari di tutto il mondo, stanno combattendo quotid
Storia del peperoncino. Cibi, simboli e culture tra Mediterraneo e mondo
di Teti Vito
editore: Donzelli
pagine: 300
Fine pasto. Il cibo che verrà
di Teti Vito
editore: Einaudi
pagine: VI-155
Il cibo sognato e desiderato come un'utopia dalle "pance vuote" della civiltà contadina è diventato la fonte di ossessioni, sq
Quel che resta. L'Italia dei paesi, tra abbandoni e ritorni
di Vito Teti
editore: Donzelli
pagine: 318
«Mentre scrivo queste righe, il campanile di Amatrice cade sotto la forza del terzo terremoto che ha colpito, in meno di sei m
Terra inquieta. Per un'antropologia dell'erranza meridionale
di Vito Teti
editore: Rubbettino
pagine: 486
Vito Teti ha sempre un viaggio qua intorno da raccontare, un volto nascosto da nominare tra le righe di un saggio, un ritaglio di vita minuta da incorniciare con tutte le sue scoloriture. "Terra inquieta" è un libro che è tanti libri insieme, e tutti servono a qualcosa: uno racconta di Calabrie mobili che crollano e franano; l'altro di uomini che sperano futuro cercando l'America, ma cercandola incontrano la storia; l'altro ancora di donne che ascoltano in sogno i consigli di san Giorgio per vincere ogni drago, di uomini che i santi li portano a spalla per sacralizzare la polvere e il mare che siamo, di giovani laureati che partono perché l'ultimo lavoro non pagato è un'umiliazione ormai intollerabile. Ma in "Terra inquieta" c'è pure gente che resta tentando di salvare rovine e pilastri di cemento che si alzano al cielo, per farne qualcosa che vive. In questo vagare per spazi vasti e insieme profondi lo scrittore di "Maledetto sud" raccoglie ogni mollica, mentre l'antropologo de "Il senso dei luoghi" prova una teoria capace di dare forma al sussulto imprendibile della Calabria. Così nasce "Terra inquieta", una storia di linee che ricostruisce la necessità e l'ossessione per la mobilità di una regione contadina eternata dal tempo circolare dei greci, spezzata dalle catastrofi, che però sempre ritenta nuove circolarità per non mutare sguardo su di sé, infine la Calabria moderna, quella che naviga in linea retta verso un tempo migliore...