Libri di Valeria Arnaldi
La Roma di Caravaggio. I luoghi dell'artista nell'Urbe
di Valeria Arnaldi
editore: Olmata
pagine: 112
Capelli neri, ricci, scomposti, occhi scuri, sguardo intenso
Unicorni. Arte, moda e magia
di Valeria Arnaldi
editore: Ultra
pagine: 176
Simbolo di nobiltà e purezza, nel medioevo
Alta pasticceria nelle ricette di 32 grandi chef
di Valeria Arnaldi
editore: Orme Editori
pagine: 240
Hayao Miyazaki. Un mondo incantato
di Valeria Arnaldi
editore: Ultra
pagine: 254
Lo definiscono il Disney giapponese eppure alla Disney ammettono di aver preso ispirazione da molti dei suoi film. Ha tra i suoi fan Steven Spielberg, Will Smith, Akira Kurosawa, Moebius, Alessandro Baricco e Jovanotti. I suoi personaggi sono diventati icone, entrando a pieno titolo nell'arte contemporanea, e con le sue fattezze è stato realizzato addirittura un toy. Il "dio delle anime" Hayao Miyazaki è il padre di alcuni dei film e delle serie animate più amate degli ultimi quarant'anni, da "Heidi" a "II mio vicino Totoro", da "Lupin" a "La città incantata" e "Il Castello errante di Howl". Al Festival del cinema di Venezia, nel 2013, il suo addio alla carriera ha monopolizzato l'attenzione della stampa. In occasione dell'uscita del suo ultimo film "Si alza il vento", un viaggio alla scoperta di vita, pensiero e capolavori del maestro, tra aneddoti, memorie, interviste e immagini. E ancora, fotografie tratte dagli album di famiglia, manga, disegni, locandine dei film, screen-shot e racconti personali. Non mancano gli omaggi di artisti e fan, con opere realizzate ad hoc. Miyazaki oltre Miyazaki: per vedere le scene "mancanti" dei film. O meglio, il Miyazaki che al cinema non si vedrà mai.
Consigli per aspiranti artisti. Dalle voci dei grandi maestri dell'arte, piccoli suggerimenti per imparare a non gettare mai la spugna
editore: Red Star Press
pagine: 128
Nessuno può realisticamente affermare di sapere cos'è "l'arte", e tantomeno cosa renda un essere umano un "artista". Di certo sappiamo che il potenziale per esserlo appartiene a ognuno di noi. Attraverso le parole di celebri artisti della storia questo libro dispensa consigli, esortazioni e riflessioni. Che le parole di Salvador Dalì, Pablo Picasso o Henri Matisse possano essere utili al lavoro di artista non lo sappiamo, ma sono senz'altro fonte di ispirazione. Utili invece sono gli agili capitoli, nei quali si traccia un possibile percorso professionale per tutti gli aspiranti artisti. D'altronde, per dirla con le parole di Paul Gauguin, "L'arte è un'astrazione: spremetela dalla natura sognando di fronte ad essa e preoccupatevi più della creazione che del risultato".
1986. Un anno di film che hanno fatto la storia
di Valeria Arnaldi
editore: Ultra
pagine: 192
"Top Gun", che consacrò fascino e carriera di Tom Cruise. Highlander che diede fama internazionale a Christopher Lambert. "Platoon", vincitore di ben quattro Oscar, che dall'American Film Institute è stato inserito tra i cento migliori film statunitensi di ogni epoca. "9 settimane e mezzo", che ha contribuito a costruire e determinare l'immaginario erotico di più generazioni, eleggendo a sex symbol i suoi protagonisti: Mickey Rourke e Kim Basinger. Sono solo alcuni dei grandi titoli della storia del cinema, veri e propri cult, che quest'anno, festeggiano il loro trentesimo anno di "vita" e successo. Differenti per ambientazioni, storie e genere, infatti, sono tutti lungometraggi del 1986, un anno decisamente prolifico per il cinema, in generale, ma, in particolare, per i suoi nuovi "classici". Nello stesso anno, arrivarono nelle sale anche "La Mosca", "Il nome della Rosa", "Il colore dei soldi", "Stand by me", "Il bambino d'oro", senza dimenticare l'interpretazione di David Bowie in Labyrinth e molti altri. A trent'anni di distanza dall'uscita, un salto indietro nel tempo per ricordare le emozioni dell'epoca e, più ancora, analizzare i motivi che hanno trasformato quei lungometraggi in titoli iconici.
In grazia e bellezza. L'evoluzione della donna secondo Disney
di Valeria Arnaldi
editore: Ultra
pagine: 224
Belle, virtuose e votate al sacrificio sopportato con il sorriso, in attesa che arrivi il principe azzurro a salvarle e portarle al castello, regalando loro nuova vita e una nuova dignità sociale. Le principesse disneyane, derivate dalle favole ma ripensate in chiave animata per adattarsi a epoche e fantasie, hanno rappresentato un modello femminile per più di una generazione e, ancora oggi, sono figure iconiche per molte giovanissime, nonostante età e stereotipi. Vincolati a visioni "maschili" per canoni e virtù, personaggi come Biancaneve, Cenerentola, Aurora hanno fatto storia del genere e anche di genere, conquistando progressivamente maggiore autonomia e libertà. Al passo con i tempi e l'evoluzione di costumi e percezioni, da Pocahontas a Mulan, le successive eroine hanno mostrato più carattere, diventando padrone del proprio destino, fino a ribaltare lo schema fiabesco tradizionale per farsi "salvatrici" di se stesse, talvolta -basti pensare a Frozen - perfino contro il principe azzurro. Questa sorta di ripensamento non ha eliminato visioni stereotipate e canoni rigorosi, finendo in molti casi per fare "gabbia" del sogno. Un viaggio in decenni di racconto e costruzione della femminilità, tra traguardi raggiunti e battaglie perse. Per la prima volta, un'indagine accurata delle diverse eroine disneyane nelle loro trasformazioni dovute a epoca e società, per mostrare come immagine e "idea" della donna siano cambiate nel tempo, pure negli esempi proposti alle nuove generazioni.
Hayao Miyazaki. Un mondo incantato
di Valeria Arnaldi
editore: Ultra
pagine: 254
Lo definiscono il Disney giapponese eppure alla Disney ammettono di aver preso ispirazione da molti dei suoi film
Il castello errante di Howl. Magia, mistero e bellezza nel film cult di Hayao Miyazaki
di Valeria Arnaldi
editore: Ultra
pagine: 190
La bellezza, come ambizione, maschera, linguaggio e perfino "prigione" di quanti esclude dai suoi canoni-gabbia
Sulle tracce della street art. Viaggio alla scoperta dei più bei murales italiani
di Valeria Arnaldi
editore: Ultra
pagine: 248
Facciate, muri e perfino scalinate "ridisegnate", nel pieno senso del termine, da artisti italiani e stranieri