Libri di Vale`ry Paul
Homo politicus
di Paul Valéry
editore: Ortica Editrice
pagine: 278
L'Uomo è un animale politico, dice Aristotele, ma se spesso con questa definizione si è data rilevanza solo al termine politic
Leonardo e i filosofi
di Paul Valéry
editore: Ets
pagine: 108
In occasione del quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci, pubblichiamo la traduzione di "Léonard et les philosophes
Swedenborg
di Paul Valéry
editore: Mimesis
pagine: 48
Questo breve ma denso saggio di Paul Valéry dedicato al mistico Emanuel Swedenborg esplora uno dei temi più cari al poeta fran
La creazione artistica
di Paul Valéry
editore: Morcelliana
pagine: 80
Che cosa è la creazione artistica? Come nasce l'opera d'arte? Quali sono i suoi elementi necessari? Queste le domande poste da
Scritti sull'arte
di Paul Valéry
editore: Abscondita
pagine: 207
L'«ostinato rigore», di ascendenza leonardesca, che Valéry cercava nell'esecuzione di un'opera, si stempera in questi scritti
Monsieur Teste
di Valéry Paul
editore: Elliot
pagine: 92
Opera del 1926, ha raggiunto la sua variegata forma attuale - in cui coesistono epistole, frammenti, pagine di diario, raccont
All'inizio era la favola. Scritti sul mito
di Paul Valéry
editore: Guerini e associati
pagine: 108
"All'inizio era la favola": con questa formula Valéry presenta il nucleo fantastico delle narrazioni mitiche. E proprio la genesi del mito, tema fondamentale nella sua opera, viene qui seguita in un inedito percorso polifonico attraverso la varietà dei generi letterari. Se, nella Piccola lettera sui miti, mito è il fantasma dell'amore nella sua intensità e brevità, nell'Uomo e la conchiglia è il racconto delle emozioni di un intelletto che descrive l'infinita varietà di una conchiglia: elogio dell'ordine e della fantasia misteriosamente unite nella creazione della natura e dell'arte. Elogio che prosegue in Su Eureka dove il commento a un saggio di E.A. Poe diviene canto delle origini, mistero della favola come principio di invenzione. Mito e arte nuovamente si incontrano in Anfione, opera in cui la musica, la poesia e la prosa si fondono nel mito dell'artista, del costruttore scelto da Apollo, figura della metamorfosi dell'arte. Un mito, tuttavia, rivissuto e rimediato dall'uomo moderno, che, nella creazione artistica, vede la lotta fra il divino e il demonico, una trama in cui la grazia è unita al dolore e alla passione. Questo drammatico contrasto trova la sua conclusiva espressione in un breve poema in prosa, L'angelo, che Valéry scrisse poco prima della morte, avvenuta a Parigi nel luglio 1945. L'angelo rappresenta la tormentata certezza che il mito continua nel dialogo dell'arte, nella sua possibilità di interpretare l'uomo e il mondo..." (Elio Franzini)
Il cimitero marino
di Paul Valéry
editore: Interlinea
pagine: 60
Con Claudel, Gide e Proust, Paul Valéry è stato uno dei massimi esponenti della letteratura francese della prima metà del seco