Libri di Vendola Nichi
Vestire gli ignudi, seppellire i morti
di Vendola Nichi
editore: Marcianum Press
pagine: 45
Vestire gli ignudi "significa liberarli dalle catene, accogliere la ricchezza della loro diversità, offrire un riparo da ogni
Ultimo mare
di Vendola Nichi
editore: Manni
pagine: 151
Le due tensioni che danno senso e sostanza alla poesia di Vendola sono una razionale, con la consapevolezza dello scacco esist
C'è un'Italia migliore
di Nichi Vendola
editore: Fandango Libri
pagine: 189
Nichi Vendola è oggi il politico più discusso e amato nella sinistra italiana, è il caso del momento, ha governato per cinque anni la Regione Puglia puntando sui giovani, la cultura e l'ambiente. Come ha scritto il Financial Times: "A una recente conferenza sull'energia solare, gli investitori hanno definito la Puglia come la regione più attraente del meridione d'Italia per una burocrazia meno ingombrante". Il libro di Nichi Vendola contiene le proposte su ambiente, cultura, giovani, sanità, famiglia, giustizia. Nelle pagine di "C'è un'Italia migliore" saranno trattati i temi che faranno parte della piattaforma politica per la candidatura del leader di Sinistra e Libertà alle prossime primarie. Le fabbriche di Nichi, con ben 80.000 iscritti, sono le associazioni che negli ultimi mesi si sono diffuse in Italia e all'estero a sostegno del progetto politico di Vendola.
La vita che vorrei
Un confronto sul vissuto, la politica, il Paese che è stato e quello che potrebbe essere
editore: Audino
pagine: 111
Come governare una regione e come governare l'Italia, come fare dell'Europa un soggetto politico
La fabbrica di Nichi
editore: Manifestolibri
pagine: 125
Ha lasciato il Prc, ha rotto le uova nel paniere al Pd, ha rivinto le primarie con una valanga di voti e preferenze. Ora studia per continuare a governare la Puglia. Nichi Vendola non lascia ma vuole raddoppiare. Il governatore pugliese racconta se stesso, la propria esperienza politica e il nuovo sud che "si è manifestato per la maturità della domanda di libertà". Dalla sfida vinta nel 2005 al nuovo eclatante trionfo con lo stato maggiore del Pd. Dall'infanzia trascorsa tra racconti, chiesa e braccianti comunisti, all'impegno politico e all'antimafia. Dalla coscienza sessuata, alla vera conversione, fino ai cinque anni di governo come "tentativo di costruire una narrazione vera e propria dal punto di vista economico, sociale, culturale e civile". Un percorso "verso sud" che ogni volta coinvolge e mobilita oltre ogni aspettativa. Una storia che vive nella "Fabbrica di Nichi", un laboratorio di partecipazione, che dal web si estende alle periferie urbane, per tornare a vincere e "dimostrare nell'esperienza di governo una traduzione concreta della radicalità sociale".
La sfida di Nichi. Dalla Puglia all'Italia
editore: Manifestolibri
pagine: 166
Per ben due volte ha "dovuto sconfiggere e dirottare" il centrosinistra alle primarie. Per due volte ha battuto la destra alle elezioni regionali in Puglia. Da Bari a Roma, Nichi Vendola lancia oggi la propria sfida per la guida del centrosinistra e per "tornare a vincere" nella prossima competizione elettorale e, soprattutto, nella cultura e nella coscienza del Paese. "Se ho vinto - dice - è perché la mia vita, la mia lingua, la mia storia, sono espressioni di una dimensione nuova, diversa della politica". Estremista, passionale, gay, cattolico, popolare, il presidente della Puglia chiama la sinistra e il centrosinistra a una sfida in campo aperto, quello delle primarie. Una sfida che gli costa l'accusa di populismo, ma che è invece inaggirabile proprio per ristabilire una "connessione sentimentale" tra la politica, la società e i soggetti che la popolano. Perché i partiti tradizionali "sono crepati", ed è attraverso le primarie che per Vendola si esce dalla paralisi e dalla ripetizione, ricostruendo il perimetro comune di una coalizione e le parole e le pratiche di "un'alternativa vincente". E tornando a mobilitare il desiderio di cambiamento.
I dilemmi della speranza: un dialogo
editore: la meridiana
pagine: 40
In fondo al vaso di Pandora, dice il mito, c'è la speranza che, talvolta, illudendo, può deludere. Dai tornanti della riflessione filosofica e da quelli dell'impegno politico, questo dialogo conduce alla conclusione che solo un amore maturo e, dunque parziale e non paranoico, rispettoso della vita e non sprezzante, può fondare, in questo tempo, una speranza che non si rovesci nel suo contrario.
Dialogo sulla legalità
editore: Manni
pagine: 72
In un dialogo coinvolgente, dai toni appassionati e forti, don Luigi Ciotti (prete "antimafia" per antonomasia) e Nichi Vendola (politico scomodo e di frontiera) confrontano le loro esperienze di lotta alla criminalità organizzata e indicano un percorso di riscatto. Quello che emerge è un bisogno di cittadinanza consapevole e attiva, un'urgenza di legalità. È un libro a tratti duro, che interroga la coscienza di ognuno e richiama con forza ai doveri civili.
Nikita. Un'eccezione che non conferma la regola si racconta
editore: Manifestolibri
pagine: 124
Dai primi passi nella Fgci di Terlizzi alla sfida per il governo della Regione, nella biografia privata e politica di Vendola si incarnano tutte le contraddizioni del presente e quelle con la storia ufficiale della sinistra. "Capisco ma non mi adeguo", disse della morte del Pci aderendo a Rifondazione comunista e diventando nel 1992 il primo parlamentare italiano dichiaratamente gay. In questo libro-intervista si cerca la coerenza nella discontinuità di una persona che ha diviso il suo impegno tra lotta alla mafia e attenzione per la condizione carceraria, tra movimento gay e osservanza cattolica, tra antiproibizionismo e comizi ai cancelli delle fabbriche in crisi del Sud.