Libri di Vernor Vinge
Universo incostante
di Vernor Vinge
editore: Nord
pagine: 545
Come sarebbe un universo in cui le leggi fisiche non fossero costanti? Ecco la premessa di questo romanzo, fondato sull'ipotesi che la nostra galassia sia divisa in quattro zone. Nelle due più interne, la velocità della luce è un limite invalicabile e lo sviluppo di civiltà progredite risulta possibile soltanto in quella più esterna: la cosiddetta zona "lenta", che comprende la Terra. Oltre quest'ultima si apre una dimensione assai vasta, dove la velocità della luce non è più assoluta e la civiltà è avanzatissima. Infine c'è una zona "trascendente", dai contorni indefiniti. E proprio all'interno di questa zona una civiltà interstellare scopre un pianeta-archivio, ricettacolo di conoscenze illimitate, ma anche sede di una perversa entità che, dopo milioni di anni, viene riattivata e scatena il suo potere distruttivo su migliala di mondi. Soltanto un'astronave sfugge all'apocalisse e si dirige verso l'unico pianeta in cui si potrà elaborare una difesa per evitare la distruzione dell'universo...
I premi Hugo 2002
editore: Nord
pagine: 158
Questo libro raccoglie i tre migliori racconti di fantascienza usciti nel 2001, prima selezionati da una grandissima giuria internazionale tra i quindici finalisti al premio Hugo e successivamente vincitori di quello che è considerato l'Oscar della narrativa avveniristica. Le tre opere vincitrici sono: "Il tempo veloce di Fairmond High" di Vernor Vinge, "L'inferno in assenza di Dio" di Ted Chiang e "Il cane che diceva bow-bow" di Michael Swanwick.