Libri di Vilfredo Pareto
Trasformazione della democrazia
di Vilfredo Pareto
editore: Castelvecchi
pagine: 128
"Trasformazione della democrazia" è il libro cruciale nella formazione della teoria politica di Vilfredo Pareto
Manuale di economia politica
di Vilfredo Pareto
editore: Università Bocconi Editore
pagine: 739
Questo manuale è estremamente importante in quanto introduce l'approccio analitico che caratterizzerà gran parte della teoria
Lettere a Maffeo Pantaleoni (1890-1923)
di Vilfredo Pareto
editore: Edizioni di storia e letteratura
pagine: 1596
Trasformazione della democrazia
di Vilfredo Pareto
editore: Castelvecchi
pagine: 153
Trasformazione della democrazia è il libro cruciale nella formazione della teoria politica di Vilfredo Pareto
Lettere ad Arturo Linaker (1885-1923)
di Vilfredo Pareto
editore: Edizioni di storia e letteratura
pagine: 278
La prima guerra mondiale. Le cause, le conseguenze
di Vilfredo Pareto
editore: La scuola
pagine: 96
Nel marzo del 1915, dopo pochi mesi dall'inizio della prima guerra mondiale, e nel luglio del 1918, quasi al termine del conflitto, vengono pubblicati i due saggi di Vilfredo Pareto qui raccolti. Nel primo (La guerra ed i suoi principali fattori sociologici) l'autore mette in evidenza, con freddo disincanto, le cause del conflitto, distinguendole dai "pretesti" e dalle opinioni prevalenti, condizionate da sentimenti, inclinazioni e interessi di parte. Il secondo saggio, Dopo quattro anni di guerra, vuole considerare il quadro storico del 1918 una "grande esperienza sociologica" e cercare di "intravedere certi rapporti che si sono annodati tra i fatti". Queste pagine ci restituiscono due rigorose analisi, condotte da un maestro della sociologia fino a conclusioni sorprendenti per la capacità di lettura delle dinamiche storiche e di previsione degli sviluppi.
Trasformazione della democrazia
di Vilfredo Pareto
editore: Castelvecchi
pagine: 110
"Trasformazione della democrazia" è il libro cruciale nella formazione della teoria politica di Vilfredo Pareto. Rilevando con grande lucidità la crisi della democrazia liberale, Pareto trae lo spunto per una critica generale alle ipocrisie e alle false coscienze. Dimostrando che i meccanismi di corruzione, controllo clientelare ed effettivo potere ristretto a piccole minoranze non costituiscono una degenerazione, ma altresì un tratto costitutivo della democrazia, Pareto propone di riconoscere, con disincanto, la machiavelliana "realtà effettuale", rinunciando a vecchi miti e a "pii desideri".