Libri di Vincent Nagle
Viaggio in Terra Santa. Vedere e credere: leggere il Vangelo nei luoghi di Gesù
di Vincent Nagle
editore: Ares
pagine: 256
«Prima di venire in Terra Santa, avrei giurato di possedere una fede concreta, secondo l'insegnamento che i miei maestri mi ha
Nella terra di Dio. Vincent Nagle, missionario a Gerusalemme
editore: Lindau
pagine: 164
Dalla California a Gerusalemme passando attraverso il Marocco, l'Arabia Saudita, l'Italia, il Kenya, ancora gli Stati Uniti, e soprattutto l'incontro, personale e decisivo, con Cristo. Vincent Nagle, missionario in Medio Oriente per la Fraternità San Carlo, racconta la sua storia di vita e di fede: l'infanzia e la giovinezza nell'America liberale e progressista degli anni '60 e '70; il faccia a faccia, provvidenziale, con l'islam; la faticosa ricerca della fede; la piena adesione al cristianesimo e la scelta di diventare prete, segnata dall'incontro con Comunione e liberazione e il carisma di don Giussani. Infine, l'arrivo nella Città Santa per eccellenza, dove il carattere ormai minoritario della presenza cristiana nella terra in cui Gesù è vissuto diventa il paradigma della condizione del cattolicesimo nell'età contemporanea. La conclusione è una sola e sfida tutti i credenti: la fede non può essere ridotta a una serie di nobili principi, ma deve essere vissuta come un'avventura che si insinua nelle pieghe della storia. Deve diventare esperienza e testimonianza. Deve essere praticata con la speranza di chi ha sperimentato l'abbraccio del Risorto.
Sulle frontiere dell'umano. Un prete tra i malati
di Vincent Nagle
editore: Rubbettino
pagine: 102
"Il prete è uomo tra gli uomini. Allo stesso tempo porta, attraverso la sua umanità, qualcosa che gli è stato affidato, che molti altri non conoscono. Qui sta la particolarità della sua figura e della sua missione, che ha affascinato e interrogato tanti romanzieri e tanti uomini di cinema e di teatro. Per questo abbiamo voluto ascoltare l'esperienza di alcuni sacerdoti. In un modo o nell'altro vivono sulla frontiera dell'umano dove il dolore dell'uomo e l'enigmaticità della sofferenza sono merce di tutti i giorni." (dalla prefazione di Massimo Camisasca)