Libri di Vittorio Sereni
Sentire già passato il nostro presente. Carteggio (1970-1981)
editore: Mimesis
pagine: 90
Lo scambio epistolare tra Vittorio Sereni e Fernando Bandini documenta vari aspetti della ricerca poetica e del rapporto tra i
Gli strumenti umani
di Vittorio Sereni
editore: Il Saggiatore
pagine: 154
La carrucola nel pozzo, la spola della teleferica nei boschi
Il grande amico. Poesie (1935-1981)
di Vittorio Sereni
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 271
Il tempo, i luoghi, la memoria; la guerra perduta, il male di vivere, gli altri; gli avvenimenti, le occasioni, il nuovo e il
Due rive ci vogliono. Quarantasette traduzioni inedite. Testo francese a fronte
editore: Donzelli
pagine: 155
"Due rive ci vogliono per la verità: per la nostra andata, per il nostro ritorno. Strade che bevano le loro nebbie. Che serbino intatte le nostre risate felici. Che, interrotte, ancora salvaguardino i nostri minori a nuoto in acque gelide." (Con una presentazione di Eliza Donzelli)
Un posto di vacanza. Luoghi di una poesia
editore: Mimesis
pagine: 100
Un luogo, Bocca di Magra, una poesia, "Un posto di vacanza". I versi di Vittorio Sereni sono i tracciati di un percorso d'incontro tra le immagini poetiche e le fotografie di Carlo Meazza. Poesia e fotografia qui vivono un momento di dialogo dove i punti di vista si fondono. Scrive Sereni: "... anche un posto di vacanza, per quanto immobile per il resto dell'anno, bloccato in un suo destino di fissità, finisce coll'essere uno specchio di ben più larghe evoluzioni reali non meno di quanto l'immaginazione individuale s'illuda di specchiarvi una storia sua. Un luogo frequentato così a lungo e vissuto in tutte le sue risorse evidenti e meno evidenti può rappresentare un conto continuamente aperto, come per uno scrittore un romanzo, per un pittore, mettiamo, un grande affresco". In questo caso è la fotografia in bianco e nero di Meazza, limpida e visionaria insieme, a fare da specchio, a riflettere i luoghi già svelati dal poeta, a narrare le apparenze di un posto imprendibile.
Un filo d'acqua per dissetarsi. Lettere 1949-1969
editore: Archinto
pagine: 202
Due grandi poeti dialogano in un carteggio che, iniziato nel 1949, s'interrompe nel 1969. Sono Giuseppe Ungaretti, poeta affermato e internazionalmente riconosciuto, e il più giovane Vittorio Sereni, che in lui vede il maestro e l'immagine stessa della Poesia. Affetto e stima, confidenza e fiducia reciproci costituiscono il filo profondo che lega le lettere, anche quelle che si riferiscono ad aspetti editoriali, assai interessanti nel rivelare cosa significhi per un poeta il credere fino in fondo nella propria opera e per un editore il saper essere attento e fedele all'autore in cui crede.
«Carissimo omonimo». Carteggio (1946-1966)
editore: Besa
pagine: 195
Il carteggio fra Vittorio Bodini e Vittorio Sereni abbraccia un ventennio (1946-1966) particolarmente intenso della nostra recente storia letteraria e documenta un periodo decisivo anche per la carriera dei due poeti che raggiungono, proprio in quegli anni, la piena maturità espressiva, coronata dalla pubblicazione delle loro opere più note, La luna dei Borboni e altre poesie (Mondadori, 1962) e Gli strumenti umani (Einaudi, 1965). In questo libro si ripercorrono, attraverso le lettere, le principali vicende letterarie e biografiche relative ai due corrispondenti, evidenziando, di volta in volta, gli elementi notevoli che da esse emergono, come per esempio la ricostruzione di alcune vicende redazionali ed editoriali che riguardano Bodini nella duplice veste di poeta e di traduttore, e certi aspetti dell'attività dirigenziale di Sereni: i suoi progetti editoriali, l'ideazione di nuove collane, il garbo e la diplomazia nei rapporti, a volte complicati, con gli autori, dapprima presso le Edizioni della Meridiana e quindi in Mondadori.
Stella variabile
di Vittorio Sereni
editore: Il saggiatore
pagine: 132
Alcune stelle non hanno splendore costante, la loro grandezza apparente - che ci è concesso di guardare solo a distanza di mil
Un uomo fratello. Carteggio (1937-1982)
editore: Mimesis
pagine: 296
Documento di una profonda solidarietà umana e intellettuale, il carteggio fra Vittorio Sereni e Carlo Betocchi illumina di nuo
Carteggio 1946-1982
editore: Quodlibet
pagine: 460
Franco Fortini e Vittorio Sereni sono stati due intellettuali assai diversi per indole e temperamento, prima ancora che per vi
Il musicante di Saint-Merry e altri versi tradotti. Testo originale a fronte
di Vittorio Sereni
editore: Il saggiatore
pagine: 278
Ogni libro di traduzioni è una storia di fantasmi
Carteggio 1947-1983
editore: Olschki
pagine: 226
Il volume ricostruisce la corrispondenza tra due protagonisti della poesia italiana del secondo Novecento, illuminando esegeti