Libri di W. Richard Wagner
Racconti: Una visita a Beethoven-La fine di un musicista a Parigi-Una serata felice
di Richard Wagner
editore: Manzoni editore
pagine: 72
Al di là della sua ponderosa produzione operistica, non si può che restare stupiti dalla vastità dei lavori letterari a cui Ri
La melodia di Beethoven
di W. Richard Wagner
editore: Passigli
pagine: 160
Quando un grande scrive su un grande, è difficile dire quale dei due ne risulti più illuminato
L'ebraismo nella musica
di Richard Wagner
editore: Clinamen
pagine: 58
Pubblicato nel settembre 1850 sulla "Neue Zeitschrift fur Musik", questo scritto di Richard Wagner non ha perso ad oggi nulla né della sua sconcertante attualità né della sua canea provocatoria. È dinanzi al cosiddetto tribunale della storia che Wagner trascina l'ebraismo, pronunciando una sentenza inappellabile: Untergang, tramonto, fine. L'ebraismo deve tramontare! È questo l'esito necessario di una battaglia condotta in nome della sopravvivenza dell'arte e, in essa, soprattutto della musica. Se "giudaizzata", la musica non può che decadere: se essa sempre esprime lo spirito profondo di una terra, gli ebrei, che non hanno una patria, non la possono che condurre a morte. Il testo si chiude con una invocazione agli ebrei che sembra attingere da Feuerbach, pensatore sempre presente nella mente di Wagner, nonché dal "giovane" Marx, ebreo anch'egli, ma "redento", emancipatosi ad uomo: smettetela di considerarvi ebrei, diventate finalmente uomini, "redimetevi, rigeneratevi. Allora saremo uniti e indistinguibili!" e la musica e l'arte saranno salve.
Il giudaismo nella musica
di Wagner W. Richard
editore: Mimesis
pagine: 171
Richard Wagner è riconosciuto come uno dei più importanti musicisti di ogni epoca; per molti è il più grande compositore roman
Tannhäuser. L'umano atterrito dal soprannaturale
editore: Jaca Book
pagine: 160
Richard Wagner dichiarò di essere in debito con il mondo. Il debito era Tannhäuser, opera impossibile, mai ultimata davvero; un "Musikdrama" che, malgrado l'immenso favore del pubblico, non ha pace, esige un compimento, e non trovandolo vaga come un'anima in pena, come il fantasma di un ucciso insepolto. Tre, forse quattro versioni: oggi, i sovrintendenti, i direttori artistici, i registi, i direttori d'orchestra non sanno bene "quale" Tannhäuser essi mettano in scena. Tannhäuser è come un bell'adolescente che, in fase di formazione, si senta scontento della propria immagine allo specchio. Ma in tutto il suo tessuto, Tannhäuser, quinta opera compiuta di Wagner, manifesta inquietudine e insofferenza. C'è in Tannhäuser il presentimento della rivoluzione, della condanna a morte inflitta a Wagner in contumacia, della fuga, di quindici anni di esilio, povertà, minorità sociale... fino al miracolo e alla glorificazione, tuttavia soggetti a tempeste dell'intelletto, dell'eros, della psiche, i cui nomi sono Schopenhauer, Cosima, Bùlow, Nietzsche. Questo libro non è una guida all'ascolto, guidare all'ascolto presuppone un "saperne di più". Qui invece si vuole dare a chi legge il maggior numero possibile di strumenti affinché la lettrice o il lettore possano costruirsi un giudizio. Con queste pagine viene soltanto aperta la porta della sala d'audizione. Il resto è un compito che tocca a chi voglia fruire di ciò che qui viene offerto.
Siegfried: Der Ring des Nibelungen-L'Anello del Nibelungo. Ediz. italiana e tedesca
di W. Richard Wagner
editore: Giunti Editore
pagine: 320
Il libretto originale del Siegfried di Wagner con la traduzione a fronte: il soggetto e i cenni storici dell'opera. Seconda giornata dell'Anello del Nibelungo in tre atti musicata dall'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta per la regia di Carlus Padrissa.
Sulla vivisezione. Lettera aperta al signor Ernest von Weber, autore dello scritto «Le camere di tortura della scienza»
di W. Richard Wagner
editore: Edizioni ETS
pagine: 43
La lettera aperta di Richard Wagner contro la vivisezione è uno scritto con presupposti culturali e filosofici, che fanno di e
Una visita a Beethoven
di Wagner W. Richard
editore: Passigli
pagine: 60
Come ebbe a scrivere lo stesso Wagner, furono proprio le sinfonie di Beethoven a determinare in lui la vocazione per la musica