Libri di Walter Siti
Quindici riprese. Cinquant'anni di studi su Pasolini
di Walter Siti
editore: Rizzoli
pagine: 416
Una cinquantennale accanita infedeltà: Pier Paolo Pasolini è stato per Walter Siti prima un oggetto di studio accademico, poi
La natura è innocente. Due vite quasi vere
di Walter Siti
editore: Rizzoli
pagine: 360
Due vite, apparentemente agli antipodi ma accomunate dalla fierezza di chi è nato ai margini e deve guadagnarsi un posto al so
Il contagio
di Walter Siti
editore: Rizzoli
pagine: 384
"Per me ormai Roma è questa, non quella del Pantheon o di piazza Euclide; non i monumenti di gesso che si ammirano dal Gianico
Contro l'impegno. Riflessioni sul Bene in letteratura
di Walter Siti
editore: Rizzoli
pagine: 272
Da un po' di tempo si è diffusa l'idea che la letteratura debba promuovere il bene, guarire le persone e riparare il mondo
La natura è innocente. Due vite quasi vere
di Walter Siti
editore: Rizzoli
pagine: 352
"Ho scelto due "tipi" generalmente condannati dalla società: il matricida e l'arrampicatore sessuale - li ho ascoltati per mes
Pagare o non pagare
di Walter Siti
editore: Nottetempo
pagine: 135
"Eppure io che ho settant'anni, e provengo da quella che un tempo si chiamava la classe operaia, ricordo il piacere di pagare:
Bruciare tutto
di Walter Siti
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 370
A chi apparteniamo? A quale legge ubbidiamo? Per un prete che significa, davvero, amare Dio? Questo si chiede don Leo nelle su
Il contagio
di Walter Siti
editore: Rizzoli
pagine: 370
"Per me ormai Roma è questa, non quella del Pantheon o di piazza Euclide; non i monumenti di gesso che si ammirano dal Gianico
Bruciare tutto
di Walter Siti
editore: Rizzoli
pagine: 369
A chi apparteniamo? A quale legge ubbidiamo? Per un prete che significa, davvero, amare Dio? Questo si chiede don Leo nelle su
Scuola di nudo
di Walter Siti
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 606
Un professore universitario di trentacinque anni, dopo una carriera "da cane ammaestrato", sente improvvisamente il bisogno di sfuggire all'oblio di una vita banale e ritrovare la verità su se stesso. Così, dai racconti dei contadini emiliani incontrati in gioventù a quelli dei culturisti delle palestre di oggi, Walter Siti, personaggio protagonista, vive e descrive i desideri della propria sessualità ossessiva insieme alle storie sporche delle corruzioni che avvelenano il mondo dell'università italiana. Tra invidie, scambi di favori e denaro, falsità, superficialità di corpo e morale, questa autobiografia contraffatta getta uno sguardo lucido e spietato sulla società e la politica italiane, in tutta la loro peccaminosa disonestà. L'esordio letterario di Walter Siti, un libro, intenso e scandaloso, in bilico tra saggio, satira, invettiva e canzoniere d'amore.
Un dolore normale
di Walter Siti
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 206
Una storia d'amore che aspira alla normalità: due uomini, un giovane e un vecchio, si incontrano e credono di poter passare insieme il resto della loro vita. Da una parte Mimmo, bel guaglione del Sud, dall'altra il professore universitario Walter Siti, che si vede rifiutare dagli editori il suo secondo libro. I due imparano a desiderarsi reciprocamente, compiono il comune percorso dall'euforia dell'innamoramento ai compromessi della serenità matrimoniale. Ma la letteratura ci si mette di mezzo. E la revisione di un inedito rigettato può diventare molto pericolosa per una storia d'amore che ha cercato di nascondere la propria meschinità. Tra biografia falsata e romanzo postmoderno, "Un dolore normale" è al tempo stesso cronaca di un disamore e sperimentazione della violenza con cui la scrittura agisce e modifica la realtà, fino ad annullarla.