Libri di Wollstonecraft Mary
Sui diritti delle donne
di Mary Wollstonecraft
editore: Rizzoli
pagine: 168
"Il processo di emancipazione che porta ai diritti delle donne è un cammino, non è mai concluso per sempre, e come ogni proces
Sui diritti delle donne
di Mary Wollstonecraft
editore: Edizioni clandestine
pagine: 79
"A seguito di lunghe riflessioni sulla storia e dopo aver preso atto con diligenza della realtà che ci circonda, mi sono ritro
Mary
di Mary Wollstonecraft
editore: Elliot
pagine: 91
Eliza è una donna tremendamente egoista e concede affetto solo al figlio maschio
Mary
di Mary Wollstonecraft
editore: Elliot
pagine: 96
Eliza è una donna tremendamente egoista e concede affetto solo al figlio maschio
Sui diritti delle donne
di Wollstonecraft Mary
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 143
Per secoli e secoli oltre la metà del mondo è stata oggetto di discriminazione
Tempo di rivoluzioni. Sui diritti degli uomini e delle donne
di Mary Wollstonecraft
editore: Spartaco
pagine: 187
La "Rivendicazione dei diritti della donna" viene qui proposto in forma antologica insieme alla "Rivendicazione dei diritti degli uomini", che l'autrice aveva scritto pochi anni prima. Il libro mette insieme brani tratti dai due testi, rispettando il pensiero della Wollestonecraft, secondo la quale la società cambia solo se migliorano le condizioni sia degli uomini che delle donne. Gli scritti criticano il potere patriarcale esercitato da padri, mariti, fratelli. Le vittime del potere sono le donne, ma anche altri soggetti mantenuti nella subalternità dell'ignoranza, come i lavoratori e i soldati. Decisivo, quindi, diventa il ruolo dell'istruzione e dell'educazione. Con un discorso di Emma Goldman.
I diritti degli uomini. Risposta alle riflessioni sulla Rivoluzione francese
di Mary Wollstonecraft
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 140
Mary Wollstonecraft (1759-1797) risponde in questo suo pamphlet politico alle "Reflections on the Revolution in France" di Edmund Burke. Meno fortunato dal punto di vista del successo di pubblico dei "Rights of Man di Thomas Paine", e condannato a rimanere nell'ombra dal successivo "Vindication of the Rights of Woman" (1792), "Vindication of the rights of Men" è un testo importante quale terreno di sperimentazione di idee che avrebbero trovato compiutezza nella sua opera successiva. Per la prima volta in questo pamphlet l'autrice individua nella subordinazione sessuale, oltre che nella subordinazione di classe, il fondamento dell'assetto di potere su cui si regge l'antico regime.