Magi Edizioni: Lecturae
Psicologia dei miracoli. Le guarigioni miracolose tra mistica, psiche e materia
di Gabriella Marventano
editore: Magi Edizioni
pagine: 142
Cos'è che rende Gesù, Ildegarda di Bingen e Mikao Usui capaci di guarire miracolosamente? Cosa hanno in comune queste tre figu
Francesco e il sultano. Un'immaginazione attiva
di Jörg Rasche
editore: Magi Edizioni
pagine: 122
Una mattina di fine estate del 1219 due uomini correvano a braccia alzate su un campo di battaglia in Egitto
Il tempo. L'estendersi dell'esistenza
di Vittorio Luigi Castellazzi
editore: Magi Edizioni
pagine: 252
Il tempo investe l'intera nostra esistenza
Dallo spazio fusionale allo spazio analitico. Autismo un caso clinico
di Magda Di Renzo
editore: Magi Edizioni
pagine: 126
Ci sono storie, nella vita professionale di uno psicoterapeuta, che segnano un prima e un dopo, perché costringono a mettere i
Un pozzo nel deserto. Una lettura del Piccolo Principe alla luce della psicoanalisi
di Brian Vanzo
editore: Magi Edizioni
pagine: 145
Il libro nasce da una scoperta strabiliante: confrontando "Il Piccolo Principe", libro di A
Psicosociologia e filosofia della manipolazione
editore: Magi Edizioni
pagine: 138
Quanta manipolazione c'è nella società contemporanea? Quanto ne è satura la comunicazione, anche a causa della tecnologia semp
Il desiderio. Respiro della psiche
di Vittorio Luigi Castellazzi
editore: Magi Edizioni
pagine: 227
Il desiderio investe l'nterà nostra esistenza
Penelope e il senso dell'attesa
di Marina Manciocchi
editore: Magi Edizioni
pagine: 120
Lo scorrere del Tempo è una dimensione che segna il corpo e la psiche di ogni persona e la sua percezione assume valori che variano nelle diverse età e nelle differenti culture. È un fenomeno legato intimamente a quello dell'Attesa, che incide sui sentimenti e i comportamenti. L'attesa può bloccare le persone e togliere energia vitale, oppure può stimolare il desiderio e l'attrazione verso l'ignoto, aprendo la strada al cambiamento. Lasciare che il tempo scorra senza voler predeterminare cosa dovrebbe accadere alimenta la curiosità e fa diventare l'attesa uno stato creativo. Penelope, sinonimo di fedeltà e di amore, è un'icona dell'attesa. Diversamente da suo figlio Telemaco che, per agire, attende il tempo giusto, o da suo marito Ulisse, che attende sì di riabbracciare la moglie, ma lo fa tra le braccia di Calipso, vivendo ogni sorta di esperienze che rendono la sua esistenza ricca, l'attesa di Penelope è immobile. Pur coltivando la speranza, il desiderio e l'amore, Penelope allontana ogni possibile cambiamento, novità o tentazione e sperimenta solo ciò che già conosce. Mettendosi al riparo dall'ansia dell'attesa, blocca la propria vita. Mentre Penelope aspetta, Ulisse esplora e agisce, vive e si trasforma.
Il nero e il bianco. Cinque ritratti clinici di donna in un gruppo di psicodramma
di Santori Enrico D.
editore: Magi Edizioni
pagine: 174
Un gruppo di psicodramma in una piccola città del Sud
Pinocchio siamo noi. Saggio di psicologia del narcisismo
di Claudio Widmann
editore: Magi Edizioni
pagine: 216
Pinocchio è un'anima inquieta: scappa di casa, abbandona la scuola, frequenta personaggi ambigui, non rispetta regole né promesse, non sa valutare i pericoli né le conseguenze delle sue azioni: per sette volte rischia la morte. È il ritratto di ragazzi reali, che non riescono a completare un percorso scolastico e non sanno costruire un percorso di vita, ma attraversano di corsa luoghi ed esperienze, occupazioni e frequentazioni costantemente alle prese con un'incessante emergenza. Sono affettuosi e irriverenti, dinamici e incostanti, competenti e sprovveduti. Invidiabili fuori e invidiosi dentro, si muovono in bilico tra onnipotenza fittizia e impotenza vera. La psicologia chiama narcisismo questo stile di vita e Pinocchio mostra che, prima di essere patologia, esso è esuberanza di soggettività. Pinocchio è unico ed eccezionale quando ancora è un pezzo di legno e fino alla fine segue le inconsuete vie della singolarità: pratica la ribellione, perché ama l'indipendenza; eccede in stravaganze, perché insegue l'originalità; è incurante dell'altro, perché privilegia la considerazione di sé. Il suo narcisismo è energia individuativa e la sua storia è un progressivo raffinamento di questa energia: Pinocchio vive di narcisismo, non ne muore. Come lui ognuno è esposto al rischio di eccedenze narcisistiche e nessuno è esente da velature narcisistiche, perché il narcisismo è una forza che spinge a esplorare la propria singolarità, a esprimere la propria unicità, ad affermare la propria personalità.