Manifestolibri: Marcusiana
Scritti e interventi
di Herbert Marcuse
editore: Manifestolibri
pagine: 255
La critica della società tecnologica avanzata è il filo conduttore che attraversa tutto lo sviluppo del pensiero marcusiano e che collega l'uomo a una dimensione, il testo che nel '68 divenne il manifesto dei movimenti di contestazione, con le riflessioni e gli scritti raccolti in questo volume. Attraverso gli inediti pubblicati in questo libro (il terzo della serie "Scritti e interventi di Herbert Marcuse") si può ripercorrere tutta l'elaborazione marcusiana intorno a temi oggi attualissimi come le implicazioni sociali della moderna tecnologia, il rapporto tra tecnica e libertà, il ruolo dell'individuo nella società industriale avanzata, il rapporto tra gli sviluppi della tecno-scienza e le trasformazioni della politica. Spaziando tra critica sociale e riflessione filosofica, Marcuse si confronta con i grandi pensatori del Novecento (da Husserl a Heidegger a Sartre) e con gli inquietanti interrogativi etici e sociali posti dallo sviluppo della tecnica.
La fine dell'utopia
di Marcuse Herbert
editore: Manifestolibri
pagine: 158
Pochi testi come questa discussione del filosofo francofortese con gli studenti della Libera Università di Berlino Ovest resti
Scritti e interventi
di Herbert Marcuse
editore: Manifestolibri
pagine: 365
Questo secondo volume degli scritti di Marcuse raccoglie il suo contributo alla rilettura e alla reinterpretazione del marxismo, alla luce della società capitalistica avanzata e in un serrato confronto con le posizioni dei movimenti giovanili, del femminismo e dell'ambientalismo. In questo libro sono pubblicati per la prima volta testi inediti del filosofo francofortese, che toccano i nodi più complessi della società contemporanea. Tra questi, quasi un libro nel libro, le sette lezioni che Marcuse tenne a Parigi nei primi anni sessanta, tracciando un bilancio complessivo del suo rapporto con il marxismo. Un altro materiale per la conoscenza della personalità di Marcuse è il carteggio con Raya Dunajevskaja, una delle intellettuali più in vista della nuova sinistra americana.
Psicanalisi e politica
di Herbert Marcuse
editore: Manifestolibri
pagine: 128
In questo volume, che nasce da due conferenze tenute a Francoforte e a Heidelberg, Marcuse delinea la sua interpretazione della teoria freudiana degli istinti centrata sul conflitto tra Eros e civiltà. Alla società repressiva, che comprime le energie istintuali e le indirizza verso la distruzione e l'aggressività, Marcuse contrappone una riscoperta del principio del piacere, che non è solo sessualità, ma piacere estetico, gioco, libero sviluppo di tutte le facoltà umane.
Scritti e interventi
di Herbert Marcuse
editore: Manifestolibri
pagine: 374
Questo volume, che inaugura l'edizione italiana degli Scritti e interventi di Herbert Marcuse, raccoglie i principali testi politici di Marcuse degli anni Sessanta e Settanta saggi, manoscritti, interviste, carteggi (con Theodor W. Adorno e Rudi Dutschke). In essi il filosofo tedesco discute il significato mondiale del Sessantotto, le prospettive politiche dei movimenti di protesta e indaga le trasformazioni del capitalismo americano di fronte alla sfida globale lanciata dai movimenti.