Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Marinotti: MEMORIE FUTURE

Divieni ciò che sei. Pensieri sul coraggio di essere se stessi

di Friedrich Nietzsche

editore: Marinotti

pagine: 194

"Divieni ciò che sei": questa citazione da un'ode di Pindaro ricorre con una frequenza certo non casuale negli scritti nietzschiani, esortazione dell'autore a se stesso, ai destinatari delle sue lettere, al lettore degli aforismi. Prendendo il via da una visione organica dell'uomo, che vede cioè corpo, anima e intelletto in uno stretto rapporto di influenze e dipendenze reciproche, e dalla consapevolezza dell'unicità irripetibile dell'individuo, Nietzsche definisce, quale compito primario del singolo, la realizzazione creativa della propria indole. Decisiva in tal senso è la sperimentazione concreta, atta a verificare le proprie inclinazioni, i propri bisogni fisici e spirituali, le potenzialità e risorse della propria personalità.
17,00

Sull'origine del linguaggio

editore: Marinotti

pagine: 144

Nel novembre del 1850 Schelling leggeva all'Accademia delle Scienze di Berlino le sue "Premesse alla questione sull'origine del linguaggio". Appena due mesi dopo, Jacob Grimm, forte della sua affermazione nell'ambito della germanistica nascente, proponeva al medesimo uditorio la propria interpretazione dell'origine del linguaggio. Ma cosa lega l'universo "fanciullesco" della favola a quello ben più "austero" dell'indagine filosofica sull'origine del linguaggio? Jacob Grimm, in questo suo saggio, si propone di mostrarlo: il legame tra la fiaba e l'origine del linguaggio va ritrovato, sostiene Grimm, nella vita spontanea, popolare della lingua che, appunto alle sue origini, è "fiaba" mentre, nei suoi risultati, è linguaggio storicamente determinato.
12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.