Miraggi Edizioni: Finisterrae
Not just another guide to London. Percorsi, storie e segreti tra il cielo e il Tamigi
di Paoloni Neri
editore: Miraggi Edizioni
pagine: 144
Una guida agli aspetti meno noti di Londra, curiosità, aneddoti, personaggi reali e letterari, musei particolari e consigli pratici.
La guida di Giuda. I 76 bar più temibili di Madrid
di Alessandro Gianetti
editore: Miraggi Edizioni
pagine: 96
Una guida altamente sconsigliabile e traditrice: chi la segue tornerà a casa sui gomiti. Sempre che torni... Nella splendida capitale spagnola.
Mopaya
editore: Miraggi Edizioni
pagine: 96
Un giovane uomo lascia il suo piccolo villaggio nel Congo, attraversa l'Angola in piena guerra, e infine arriva in Europa, alla ricerca della sicurezza dei paesi "d'oltreguerra". Fino a stabilirsi in un piccolo villaggio svizzero, sepolto nella neve, dopo la vana, estenuante attesa di essere accolto come rifugiato (potrà restare solo grazie a un matrimonio). "Mopaya" è il racconto che la voce di Gabriel ha regalato a Douna Loup, che ha trovato la chiave per trasmetterci la sua pericolosa avventura, dal Congo alla Svizzera. Un viaggio che vale una vita, poetico e interiore, in cui i ricordi del bambino si mescolano alle speranze, alle inquietudini e alla crescita dell'adulto, in un crescendo di intensità emotiva che sfocia, finalmente, nella possibilità di ritrovare la pace. La voce di Gabriel Nganga Nseka e le parole scritte di Douna Loup si intrecciano tra presente e passato, toccando il nostro più profondo senso di umanità.
Cuore a pedali. Australia, India e Nepal, Mediterraneo
di Alessandro Bossini
editore: Miraggi Edizioni
pagine: 256
Viaggiare. Viaggiare davvero. È quello che fa Alessandro Bossini. Viaggiare per riempirsi gli occhi e il cuore. Come quando da ragazzo esplorava la sua isola del Giglio, fuori casa per qualche giorno, solo il sacco a pelo e una lenza per pescare. Viaggiare come se - quella sì! - fosse la condizione naturale dell'uomo. Non senza una certa ingenua incoscienza, a pareggiare la fiducia nei propri mezzi fisici, e un velo (appena) di sano e necessario timore. Nell'epoca dell'informatica, delle imprese pianificate fino all'ultimo dettaglio e dei moderni materiali tecnologici, attraversa l'India con una pesantissima, scorbutica e inaffidabile bicicletta acquistata in loco. Bossini percorre il mondo tenendo il cuore aperto. La sua attenzione è tutta puntata sull'incontro umano. Così, gli sconosciuti che popolano le strade del mondo diventano amici, ospiti premurosi pronti a dare aiuto disinteressatamente, pronti a dividere anche il poco, pochissimo, che hanno.