Net: Storica
Qui Berlino
di William L. Shirer
editore: Net
pagine: 542
Nel 1938 William Schirer incominciò a trasmettere i suoi reportage radiofonici per la CBS, nei quali seguiva le vicende della Germania sotto il regime nazionalsocialista. Nelle sue trasmissioni osservò con attenzione tutti gli sviluppi politici e militari: dall'annessione dell'Austria al patto di Monaco, dal patto di non aggressione tra Germania e Unione Sovietica all'invasione della Polonia, fino alla dichiarazione di guerra anglo-francese. Dopo l'inizio del conflitto, Schirer rimase a Berlino dove, combattendo contro la censura del regime, riuscì a fornire agli ascoltatori in Gran Bretagna e Stati Uniti un resoconto di cosa significava vivere sotto il regime nazista.
Il codice enigma. La battaglia segreta che ha deciso la seconda guerra mondiale
di Hugh Sebag Montefiore
editore: Net
pagine: 475
Decifrare giorno per giorno il codice che la Marina militare tedesca utilizzava per trasmettere ordini e informazioni agli U-boot fu determinante per la risoluzione del Secondo conflitto mondiale. Molti studiosi recenti hanno attribuito il merito dell'operazione ai matematici e ai crittografi di stanza a Bletchey Park. Sebag-Montefiore preferisce ricordare il ruolo fondamentale di spie, ufficiali e semplici marinai che sono rimasti nell'anonimato: questi eroi sconosciuti rischiarono la vita per impadronirsi dei singoli elementi del codice indispensabili ai servizi segreti, a volte con esito tragico. L'autore è riuscito a rintracciare e contattare gli ultimi testimoni viventi di quegli episodi. E, grazie al loro contributo, ha ricostruito una cronaca completa e affascinante di quella battaglia invisibile e quotidiana per combattere il nazismo.
Storia del popolo americano dal 1492 a oggi
di Howard Zinn
editore: Net
pagine: 510
Quando, negli anni Settanta, l'autore si lanciò nel progetto di questo libro, insegnava storia da vent'anni. In base alla propria esperienza, aveva constatato che la storiografia ufficiale ometteva numerosi elementi cruciali della storia statunitense. Da qui l'idea di un testo che sottolineasse le atroci conseguenze dei conflitti armati e il costo umano delle decisioni prese da politici e uomini d'affari: un libro di storia nazionale che desse voce ai "vinti", alle donne, alle minoranze etniche e ai lavoratori. Dopo tre secoli di guerre coloniali e genocidi, nel 1787 fu scritta la Costituzione americana da cinquantacinque uomini: tutti bianchi, ricchi e decisi a difendere i propri interessi. La "democrazia" statunitense è quindi nata a sostegno dei potenti e ha sempre agito in nome del cosiddetto "interesse nazionale", legittimato dalla retorica nazionalista e dalle falsificazioni storiche. "Ma se la storia vuole essere creativa e suggerire un futuro possibile, occorre valorizzare possibilità nuove e rivelare gli episodi misconosciuti in cui la gente comune ha mostrato la propria capacità di resistere e lottare."
La maschera del comando
di John Keegan
editore: Net
pagine: 382
Attraverso le vite e le gesta di quattro generali, Keegan ci svela segreti e strategie del comando, inteso come esercizio di u
Villa e Zapata. Una biografia della rivoluzione messicana
di Frank McLynn
editore: Net
pagine: 508
Dal 1910 al 1920 il Messico fu sconvolto dalla rivoluzione, condotta a nord da Pancho Villa e a sud da Emiliano Zapata. Fu la prima rivoluzione moderna, condizionata dal treno a vapore e dalla cinepresa e Frank McLynn ne racconta la parabola attraverso l'ascesa e il declino dei suoi protagosnisti. Uomini diversi, uniti solo dalla passione per le donne e per la libertà, s'incontarono una sola volta senza capirsi e senza riuscire a esprimere una politica e una visione per tutto il paese. La storia della rivoluzione si chiude nelle pagine di McLynn come in un dramma di Shakespeare, tra destini tragici e tradimenti, mettendo in scena il caos e la violenza che minacciano continuamente di sconvolgere la patina sottile della civilizzazione.
La Storia mi assolverà. Vita di Fidel Castro. Una biografia consentita
di Claudia Furiati
editore: Net
pagine: 671
L'idea di una biografia di Castro venne all'autrice mentre si trovava a Cuba per svolgere alcune ricerche sulle connessioni tra l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy e i tentativi di attentato a Fidel Castro. L'autrice, che si è dedicata alla raccolta del materiale e alla stesura del volume per circa dieci anni, ha potuto contare sulla collaborazione da parte dei funzionari vicini al capo dello Stato e sull'accessibilità dei suoi archivi riservati, senza dover sottoporre alla revisione di Castro il risultato delle ricerche.
La guerra dei dieci anni. Jugoslavia 1991-2001
editore: Net
pagine: 559
Il 26 giugno 1991 la guerra di Slovenia dava inizio alla dissoluzione della Jugoslavia e inaugurava il decennio di conflitti s
La conquista della speranza
editore: Net
pagine: 300
Messico 1956. Attorno a Fidel Castro appena trentenne si riunisce un gruppo di esiliati, tutti poco più che ragazzi: tra questi il fratello di Fidel Castro, Raúl, e il medico argentino Ernesto Che Guevara. Dalle parole e dalle discussioni si passa ben presto all'azione. Lo scopo è abbattere la dittatura corrotta di Fulgencio Batista a Cuba. "La conquista della speranza" raccoglie i diari tenuti da Raúl Castro e dal Che fra il dicembre 1956 e il febbraio 1957, il periodo iniziale, più drammatico e rischioso della guerriglia: dallo sbarco sulla spiaggia di Las Colorades alla conquista della caserma di La Plata, prima vittoria dei rivoluzionari: dalla scoperta del traditore Eutimio Guerra alla successiva fuga attraverso la Sierra Maestra.
La brigata
di Howard Blum
editore: Net
pagine: 318
Novembre 1944, la guerra in Europa si avvicina a una svolta decisiva. Il governo britannico, dopo molte esitazioni autorizza la formazione di una brigata di cinquemila ebrei volontari da inviare in Europa a combattere l'esercito tedesco. La loro vera battaglia comincia dopo la resa della Germania, quando ai loro occhi e a quelli del mondo intero si rivelano le proporzioni spaventose della Shoah, l'"Annientamento". E così alcuni di questi soldati si organizzano in squadre di giustizieri che, sotto il naso degli eserciti alleati, scovano e uccidono ufficiali nazisti entrati in clandestinità.
L'inquisizione. Persecuzioni, ideologia e potere
editore: Net
pagine: 349
Nel 1209 il monaco spagnolo Domenico Buzmàn, futuro fondatore dell'ordine domenicano, si trovò a viaggiare attraverso il Sud della Francia e si imbattè in uno spettacolo, per lui, sconvolgente: l'eresia dei catari era in piena espansione e raccoglieva masse di proseliti. Per combattere tale scisma Domenico creò un'organizzazione che avrebbe costituito le basi dell'inquisizione, inaugurata da papa Gregorio IX a partire dal 1233. Ebbe così origine una delle istituzioni più discusse della civiltà occidentale: in nome della fede furono torturate e uccise migliaia di persone, spesso accusate di reati improbabili.
Il secolo dei comunismi
editore: Net
pagine: 542
Funesta utopia per alcuni, movimento feroce e demoniaco per altri, esempio di vera democrazia per altri ancora, il comunismo resta una realtà molto complessa. Obiettivo polemico degli autori è il "Libro nero del comunismo" che lo riduce a un'impresa essenzialmente criminale. Servendosi di un approccio plurale - sociologico, politologico, storico e antropologico - i saggi ripercorrono la storia ricca di contraddizioni del comunismo. Una trattazione caratterizzata dall'indagine storica sui vari "comunismi" in diversi paesi del mondo, dai movimenti di liberazione dell'America Latina ai rapporti fra comunismo e nazionalismo nel mondo arabo, fino al Sudest asiatico e alle vicende del Partito Comunista Italiano, da Togliatti a Berlinguer.
Io, fascista
di Giorgio Pisanò
editore: Net
pagine: 223
"Io fascista" è il resoconto in prima persona dei giorni seguiti alla fine della Repubblica sociale italiana: dalla ritirata dei seguaci del Duce nel ridotto alpino valtellinese, quando gli alleati sono ormai alle porte di Bologna, agli ultimi disperati combattimenti della "colonna Vanna" che, circondata dalle forze partigiane, si arrende il 28 aprile 1945. Tra gli sconfitti, che distruggono le armi per non lasciarle in mano ai nemici, c'è il giovane Giorgio Pisanò, già volontario della Decima MAS e decorato con la Croce di ferro. Alla resa segue una lunga e dolorosa detenzione che porterà Pisanò dal campo di concentramento di Sondrio al 370 POW, il gigantesco campo inglese di Rimini, passando per il carcere di San Vittore a Milano.