Passigli: LE STORIE
Settembre è il mese di uragani
di Ferrara Maurizio
editore: Passigli
pagine: 187
Sette sono i racconti che compongono questo volume, che ha avuto la ventura di uscire prima in traduzione francese che nell'it
Velocità dei giardini
di Tizón Eloy
editore: Passigli
pagine: 128
Una famiglia ben nutrita di figli che attraversa un continente devastato dalla guerra, alla ricerca di uno stabilimento balnea
Sguardi
di Marías Javier
editore: Passigli
pagine: 128
Se è vero che "Miramientos" sembra occupare un posto un po' defilato nell'opera letteraria di Javier Marias, è anche vero che
L'incantatore di serpenti
di Nigam Sanjay
editore: Passigli
pagine: 213
Il romanzo racconta la storia di Sonalal, un uomo di mezza età poco amato dalla sua intrattabile moglie e mal tollerato dai su
Paesaggi originari. Borges, Hemingway, Kawabata, Michaux, Nabokov
di Olivier Rolin
editore: Passigli
pagine: 114
L'infanzia si nutre di paesaggi che persistono nel corso di tutta l'esistenza, paesaggi che la memoria continua a riproporre anche quando si crede di averli abbandonati per sempre. Le opere degli scrittori, come scrive Olivier Rolin, "non scaturiscono da un'unica origine, ma da un groviglio di origini", e fra queste proprio i paesaggi "originari" che hanno visto crescere e che hanno dato una "forma" alle prime scoperte ed esperienze di ciascun individuo. Questo volume è il risultato di una serie di viaggi attraverso le opere, i luoghi, il tempo. Scritto nel 1999, l'interesse dell'autore si è concentrato su cinque grandi scrittori nati nello stesso anno del secolo precedente: Jorge Luis Borges, Ernest Hemingway, Yasunari Kawabata, Henri Michaux, Vladimir Nabokov. Cinque scrittori fondamentali del Novecento, "dispersi" fra loro da una geografia vasta come il mondo intero e "ricollegati" da Rolin, che ha voluto rileggerne le opere confrontandole con la fisicità dei loro luoghi d'origine. Questa edizione è arricchita da fotografie e da due incisioni di Gianni Stefanon.