Rizzoli: Varia
M'ammazza. Diario di una mamma politicamente scorretta
di Camila Raznovich
editore: Rizzoli
pagine: 160
La fregatura della maternità è che non esistono istruzioni per l'uso. Quando scopri cosa significa davvero è ormai troppo tardi: non puoi più tornare indietro. La chiamano "dolce attesa" ma cosa c'è di dolce nel vomitare tutte le mattine, vedere il tuo corpo che si gonfia come un canotto e avere scompensi ormonali capaci di trasformarti in una specie di lupo mannaro? Durante la gravidanza, niente sushi né caffè, proibite le terme, obbligo di indossare detestabili premaman, addio al sesso per i primi tre mesi. Dopo, guerra ai giardinetti con gli altri nani e le loro insopportabili madri, con il tiralatte e con i sensi di colpa perché non sarai mai una mamma perfetta. Quello che si dice sulla maternità è una bugia che si è inventato qualcuno del marketing, ed era sicuramente un uomo; che poi lo abbia fatto per vendere tanti, tanti pannolini o per assicurare ai maschi il diritto alla riproduzione è irrilevante: ormai la frittata è fatta. Ora però Camila vuole smascherare l'inganno: con il consueto stile graffiante e una buona dose di ironia ci svela tutto quello che le mamme non dicono.
Passi da gigante
La mia vita vista dall'alto
editore: Rizzoli
pagine: 285
Si potrebbe cominciare da quel giorno d'inverno del 1963 in cui un giovanissimo Dino si presentò al suo primo allenamento con
Sono un bravo ragazzo. Andata, caduta e ritorno
di Francesco Nuti
editore: Rizzoli
pagine: 206
Sono passioni dirompenti, quelle che animano gli anni d'oro, fervidi e creativi, di Francesco Nuti, regista e attore che ci ha incantato per oltre due decenni con i suoi film. Donne bellissime, ma anche calcio (che lo ha portato persino nella Nazionale Under 14), naturalmente biliardo, e soprattutto cinema, voglia di inventarsi storie per far ridere, immalinconire, commuovere, e di nuovo ridere. Dopo un periodo di malattia, oggi Nuti desidera finalmente ritornare a parlare al suo pubblico e lo fa con questa autobiografia scritta in lingua fiorentina d.o.p., dove si racconta "a braccio, anzi a bracciate, improvvisando con la memoria, che a me piace così". È un libro a lungo meditato, che nasce da appunti buttati giù nel tempo e di recente integrati da Francesco, con l'aiuto del fratello Giovanni, per restituire ai lettori le emozioni più importanti della propria vita. Si parte dal cuore della Toscana, Firenze e Narnali, contrada allegra e burlona che abbiamo conosciuto in diversi film; si passa per le esperienze di teatro con i Giancattivi e di tv con Non Stop, per approdare agli anni rutilanti del successo, quando Nuti era osannato dal pubblico e in diretta concorrenza con l'altra star dell'epoca, Massimo Troisi. Anni scroscianti di applausi, baciati da amori e amorazzi, benedetti dai record di incasso, ma anche venati dall'insinuarsi di sentimenti oscuri, come dal presagio di un declino.
Sono romano ma non è colpa mia
Dimmi se ci fai e ti dirò chi sei. Con DVD
di Brignano enrico
editore: Rizzoli
pagine: 257
Appassionante e appassionata guida alla scoperta della Città Eterna, il libro ripercorre la sua storia millenaria, ne svela i
Matrimonio da favola
Stile e sentimento tra sogno e realtà
di Miccio Enzo
editore: Rizzoli
pagine: 255
Sull'onda del successo della trasmissione "Wedding Planners" in onda su Real Time e del libro "Ma come ti vesti?!", Enzo Micci
Sex & the Physics
editore: Rizzoli
pagine: 193
Un mito greco racconta che l'indovino Tiresia, passeggiando su un sentiero di montagna, vide due serpenti attorcigliati nell'a
Perché gli ingegneri si siedono come gli scimpanzé e le prof parlano con le ginocchia? I segreti del linguaggio del corpo per avere successo sul lavoro
editore: Rizzoli
pagine: 197
Quante volte abbiamo avuto la sensazione di aver toppato un colloquio, di essere stati poco convincenti durante una presentazione, di non aver fatto una buona impressione ai nuovi colleghi? Le relazioni interpersonali sul luogo di lavoro incidono molto sulla nostra carriera, ma sono complesse e spesso è la prima impressione quella che conta. Per questo non si può improvvisare: bisogna fare le scelte giuste - possibilmente mostrandosi disinvolti - e saper leggere dietro i segnali consci e non lanciati dai nostri interlocutori. Il modo di sedersi, di stringere la mano, di muovere le gambe sotto la cattedra o la scrivania; così come la scelta di un vestito, della montatura di un paio di occhiali, di un modello particolare di cellulare, sono elementi a cui spesso diamo poco peso, eppure nessuno di loro è casuale: recano tutti un preciso significato che è fondamentale conoscere e padroneggiare per comunicare efficacemente non solo con le parole. Allan e Barbara Pease in "Perché gli ingegneri si siedono come scimpanzé e le prof parlano con le ginocchia?" ci offrono una guida ai segreti della comunicazione nel mondo del lavoro.
Il paradiso per davvero
editore: Rizzoli
pagine: 230
La mattina del 5 marzo 2003 il piccolo Colton Burpo, che non ha ancora compiuto quattro anni, entra in sala operatoria per essere sottoposto con urgenza a un intervento delicatissimo. Ha l'appendice perforata e gli errori commessi dai medici prima di arrivare alla diagnosi corretta non lasciano molte speranze. Todd, il padre, si ritira a pregare in una stanzetta dell'ospedale, mentre la mamma, Sonja, cerca conforto al telefono nelle parole dei parenti e degli amici più stretti. La tensione è altissima, per tre lunghissimi minuti i medici "perdono" Colton. Ma come per miracolo l'esito dell'operazione è positivo e il bambino guarisce perfettamente. Passeranno anni prima che i genitori attoniti si trovino ad ascoltare i racconti, del tutto spontanei e tranquilli, di ciò che Colton ha visto in quei tre minuti e dell'incredibile viaggio che ha compiuto, fino al Paradiso e ritorno. Lì stava in braccio a Gesù, che lo ha accolto sul suo cavallo color arcobaleno e "ha detto agli angeli di cantare, perché avevo tanta paura", ha incontrato Dio, che è "grandissimissimo e ci vuole veramente bene", ha visto la luce "sparata" dallo Spirito Santo sugli uomini, ha conosciuto la sorellina mai nata, di cui nessuno gli aveva parlato prima, ha osservato "dall'alto" il medico che lo "aggiustava" e i suoi genitori in pena per lui. In questo libro è suo padre, Todd, a raccontarci la storia di una famiglia normale toccata da un'esperienza straordinaria.
Spegnete la TV! Con il metodo «Fate i bravi!», giochi antichi e nuovissimi per fare del tempo in famiglia in momento di sana e corretta educazione (1-15 anni)
di Lucia Rizzi
editore: Rizzoli
pagine: 236
Possiamo educare i nostri figli facendoli divertire e, perché no, divertendoci assieme a loro? La risposta di Lucia Rizzi, ormai da anni un sicuro punto di riferimento per i genitori italiani, è un entusiastico "sì!". D'altra parte, il "lavoro" di madre e di padre è un impegno continuo, che non conosce pause, e anche il tempo libero può essere finalizzato all'apprendimento di corrette abitudini, senza con questo perdere in piacevolezza e spasso per tutti. Anzi! Dopo aver affrontato in generale iltema dell'educazione da 0 a 15 anni nella serie bestseller Fate i bravi!, la tata più famosa d'Italia propone questo nuovo volume pratico che offre un'ampia e variegata serie di giochi e attività che, pur mantenendo sempre carattere ludico, favoriscono una crescita serena e il consolidarsi di positivi rapporti familiari. Come bloccare il capriccio del piccolo di 2 anni che non vuole uscire di casa? Semplice: basta proporgli La telefonata. Che gioco è adatto a un bambino di 5 anni che urla un po' troppo? È perfetto / rumori attorno a noi. E, se poi ne volete stimolare la mente già vivacissima, provate con Sequenze di lettere e numeri. Chi scatta per primo? è invece solo una delle otto attività per allenare i bambini fra i 6 e i 10 anni a diventare Bravi Sportivi, ovvero ad acquisire tutte le attitudini necessarie per giocare bene in una squadra, ma anche in famiglia e a scuola.
Colazione con Audrey
La diva, lo scrittore e il film che crearono la donna moderna
di Wasson Sam
editore: Rizzoli
pagine: 251
Alle 5 del mattino del 2 ottobre 1960, Holly Golightly cammina per la Quinta Strada in una New York deserta, con gli occhiali
Be stupid for successfull living
di Rosso Renzo
editore: Rizzoli
pagine: 192
Be Stupid può sembrare un'esortazione ridicola
La libertà secondo Beezer e Boomer. Come i miei due labrador mi hanno insegnato la vita
di Doug Koktavy
editore: Rizzoli
pagine: 303
Cosa potrebbe trasformare un rude avvocato del Colorado, tutto duro lavoro e passatempi virili, in un uomo capace di empatia e in grado di apprezzare le piccole gioie quotidiane? Solo l'amicizia di due splendidi cuccioli che irrompono nella sua vita quasi per caso e diventano fedeli compagni di scorribande, nuotate al parco e oziose chiacchierate la domenica mattina. Ma i nove anni di spensierato sodalizio si interrompono quando prima Beezer e poi Boomer si ammalano gravemente: inizia così per Doug un percorso di dolore e rabbia nel quale rischia di perdersi. Lui, che per educazione e indole non si è mai arreso, si trova per la prima volta di fronte a un bivio: continuare a lottare ostinatamente contro un destino già scritto o accettare la propria impotenza e approfittare di ogni attimo che gli rimane con i suoi due cani come se fosse un dono? Sono proprio loro a indicargli la strada giusta, costringendolo a suon di leccate, sbuffi e colpi di coda a sovvertire le priorità: godersi una gita insieme è più importante che l'ennesima visita, nessuna medicina può quanto una grigliata per "invitati speciali", la salute di un cane si misura dal suo buonumore (e dal suo appetito), non certo dagli esami del sangue, e perfino il momento della puntura può diventare pretesto per un prezioso scambio di coccole. In questo libro Doug Koktavy racconta come due improbabili maestri a quattro zampe gli hanno insegnato che la vita è bella anche nel suo lato più triste.