Salerno: I diamanti
La vita nuova-Le rime
di Dante Alighieri
editore: Salerno
pagine: 648
La pubblicazione della Vita Nova di Dante, a cura di Guglielmo Gorni, nel 1996, e delle Rime a cura di Domenico De Robertis (3
La Divina commedia-Dizionario della Divina Commedia
di Dante Alighieri
editore: Salerno
pagine: 2213
È giunta alla terza edizione la "Divina Commedia" proposta nella collana de 'I Diamanti': tutto il poema di Dante in un testo
Poesie
di Angelo Poliziano
editore: Salerno
pagine: 784
La vastità e la qualità della cultura di Poliziano si sono rivelate impressionanti, man mano che si sono pubblicati i suoi eru
Poeti del Dolce stil novo
editore: Salerno
pagine: 800
Nonostante il perdurare nella critica letteraria di posizioni opposte, negli ultimi anni del secolo XIII si reagì nettamente, con un forte richiamo all'ordine, alla stagione poetica multiforme, sperimentale, eterodossa, che caratterizza la lirica del pieno e tardo '200, dopo gli esordi più compatti della "scuola siciliana". Questi nuovi poeti, pochi ma agguerriti e determinati, richiamano a un repertorio metrico chiuso (canzone, sonetto e ballata), a uno stile limpido, piano e trasparente ('dolce'), a un'esclusività tematica tutta incentrata sull'amore, a un pubblico rigorosamente selezionato sul piano culturale e etico. È legittimo dunque parlare di dolce stil novo, tanto più che la tradizione manoscritta conferma la novità di questa poesia. Il diamante raccoglie tutte le poesie sicure, e in alcuni casi le rime dubbie, di Guinizzelli, Cavalcanti, Lapo Gianni, Gianni Alfani, Dino Frescobaldi e Cino da Pistoia. Il volume comprende un'introduzione generale sul dolce stil novo, un'essenziale nota bibliografica e medaglioni introduttivi riservati ai poeti antologizzati. I testi pubblicati sono tratti dalle più accreditate edizioni critiche.
I fiori del male. Testo francese a fronte
di Charles Baudelaire
editore: Salerno
pagine: 562
Un viaggio immaginario, tragico e commovente, nell'animo umano, tra slanci amorosi e cadute nella noia e nell'angoscia. Baudelaire trova infine nell'arte - in questi versi intensi e appassionati - la bellezza che, sola, salva dal degrado del mondo. Davide Rondoni si misura con l'opera che ha rivoluzionato la letteratura poetica mondiale e ci consegna - in questa edizione (con il testo originale a fronte) - una traduzione inedita esemplare.
Iliade di Omero
di Vincenzo Monti
editore: Salerno
pagine: 1156
La traduzione dell'Iliade elaborata da Vincenzo Monti (1754-1828) è un monumento del Neoclassicismo; non si limita a una restituzione archeologica del testo omerico, ma si propone come un'opera del tutto originale, capace di rappresentare un vero modello dal punto di vista linguistico e poetico per i protagonisti della letteratura italiana dell'epoca. "Ogn'Italiano - diceva Leopardi - letto il Monti, può francamente e veramente dire: ho letto Omero". Nel commento al testo è documentato come il Foscolo de "I Sepolcri" e dei "Sonetti" e perfino il Manzoni degli Inni e dei Promessi Sposi abbiano tratto spunti e ispirazione dalla versione montiana dell'Iliade.