Se, come disse Italo Calvino, classico è un libro che rivela sempre qualcosa di nuovo e riesce a parlare ai lettori di ogni epoca, i Promessi sposi - di cui riproduciamo qui i capitoli dedicati alla peste del 1630 - e la Storia della colonna infame possono certamente dirsi tali. Nei giorni in cui il Coronavirus imperversa nel villaggio globale i comportamenti non sono dissimili da quelli descritti da Manzoni a proposito della peste milanese: nel Seicento, quando il governo fu costretto a prendere atto del contagio, diede direttive che risultarono poco efficaci «per l'imperfezion degli editti, per la trascuranza nell'eseguirli, e per la destrezza nell'eluderli». Un orizzonte buio dove, nonostante tutto, per l'abnegazione e la rettitudine di molti, brilla quella luce del bene che Manzoni non manca di riconoscere anche nel pieno della dilagante pestilenza del XVII secolo.
La peste a Milano-Storia della colonna infame. I Promessi sposi (capitoli 31, 32, 34)

Titolo | La peste a Milano-Storia della colonna infame. I Promessi sposi (capitoli 31, 32, 34) |
Autore | Alessandro Manzoni |
Collana | Orso Blu, 1 |
Editore | Morcelliana |
Formato |
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Pagine | 288 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788828401841 |
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