"Costui, più brutto di una scimmia, si vede bello come Nireo; quell'altro si crede un Euclide perché traccia tre linee con il compasso". Follia è la grande parata della presunzione umana, una stravagante e affollata esibizione delle debolezze, delle perversioni, dei sogni e delle illusioni dell'umanità. Questo "Elogio", scritto da Erasmo nel 1509 dopo un lungo viaggio in Italia, rappresenta ancora oggi un eccezionale tesoro. In esso è la Follia in persona che tesse le sue lodi, smascherando falsi sapienti ed eccentrici illusionisti, tutti presi in una rete di discussioni oziose e inutili. Un'opera moderna, che invita gli uomini a togliersi maschere e orpelli, e a mostrarsi così come ono: splendidi nella loro follia.
Elogio della follia. Testo latino a fronte

titolo | Elogio della follia. Testo latino a fronte |
Autore | Erasmo da Rotterdam |
Traduttore | L. D'Ascia |
Collana | Bur classici, 724 |
Editore | Rizzoli |
Formato |
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Pagine | 336 |
Pubblicazione | 1989 |
Numero edizione | 1 |
ISBN | 9788817167246 |