Adamo ed Èva. Una giovane coppia nel Paradiso terrestre. La tentazione. Il peccato. L'esilio sulla Terra. Il dolore del parto. E la fatica di vivere. Questo accade nei quaranta versetti che la Bibbia dedica ai nostri progenitori. Ma - si chiede Gioconda Belli - se andiamo al di là delle parole divine, al di là di tante testimonianze, al di là delle leggende? Come era l'universo primigenio? Quali furono le ragioni che spinsero Èva a cogliere il frutto proibito? E cosa passava per la testa a entrambi una volta consapevoli del "peccato"? Indubbiamente una grande storia. Gioconda Belli apre la strada verso un mondo affascinante e primitivo che ci restituisce alla cultura della civiltà giudaico-cristiana sulla quale si fonda tutta la storia dell'Occidente. Poesia e mistero si danno la mano in questo romanzo che ci mostra il primo uomo e la prima donna alla scoperta di se stessi. "L'infinito nel palmo della mano", in cui ritroviamo echi del realismo magico di Garcia Màrquez e della prima Allende, è una parabola per il nostro tempo e per un futuro inaspettato
L'infinito nel palmo della mano

titolo | L'infinito nel palmo della mano |
Autore | Gioconda Belli |
Traduttore | T. Gibilisco |
Argomento | Letteratura e Arte Narrativa |
Collana | I Narratori |
Editore | Feltrinelli |
Formato |
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Pagine | 197 |
Pubblicazione | 2009 |
ISBN | 9788807017780 |