Biagio Marin è stato uno dei più importanti poeti in dialetto del Novecento. I suoi diari - numerosi - aiutano a completare e a definire la poliedrica figura dell'intellettuale. Dopo "La pace lontana", questo secondo volume propone per intero il quaderno che Marin iniziò il 27 agosto 1946 e terminò il 3 febbraio 1950. Un diario, questo, talmente importante che da solo rivela molto del suo autore. Vi si legge l'eredità dei giovanili anni fiorentini quando Marin conobbe e frequentò il gruppo della "Voce" e strinse un'amicizia sincera con Scipio Slataper, nome che ricorre spesso in questo e nei quaderni precedenti; ricorre inoltre la parola vita, il cui rapporto con l'antitetico sostantivo morte è ancora presente, contraddittorio, problematico come nei diari precedenti e forse più ancora. Questo quaderno mariniano è un esempio efficace di come certa letteratura, in questo caso la memorialistica, possa essere uno strumento utile per avvicinare i nodi - grandi e piccoli - della nostra storia in maniera interdisciplinare.
Vele in porto

titolo | Vele in porto |
Autore | Marin Biagio |
Collana | I LEGGERI |
Editore | Leg - libreria editrice goriziana |
Formato |
![]() |
Pagine | 393 |
Pubblicazione | 2012 |
ISBN | 9788861020719 |