Antonio Musnig (1726-1803) fu incaricato da Maria Teresa nel 1763 di raggiungere Gorizia, la capitale di quella contea da cui era partito per studiare medicina a Vienna e poi per esercitare la sua professione nell'esercito imperiale: doveva assumere il compito di protomedico o protofisico, titolo che oggi suonerebbe quale medico provinciale. La sua cultura, fondata sulla conoscenza dei grandi maestri di medicina e anzitutto di Gerhard van Swieten, e la sua attenta curiosità lo guidarono nell'esercizio della professione, che in lui sembra una missione, e soprattutto nell'analisi delle condizioni ambientali, climatiche ma anche culturali, mentali ed economiche degli abitanti di Gorizia e dei vari settori della Contea. Il protomedico raccolse il frutto della sua attività e delle sue osservazioni scientificamente scrupolose nel Clima goritiense, che uscì a Gorizia nel 1781 tra le edizioni della i.r. Società agraria della contea di Gorizia: in tal modo egli si impegnava in un'azione di conoscenza e di divulgazione a vantaggio dei cittadini e quale suggerimento per gli amministratori. L'impiego che egli fece del latino ha certamente impedito all'opera del Musnig di essere conosciuta e messa a frutto in tempi successivi presso un largo pubblico. Ne scrissero per lo più gli storici di medicina.
Settecento goriziano

titolo | Settecento goriziano |
Autore | Musnig Antonio |
Collana | Biblioteca Di Storia Alto Adriatica |
Editore | Leg - libreria editrice goriziana |
Formato |
![]() |
Pagine | 166 |
Pubblicazione | 2009 |
ISBN | 9788861020955 |