Il volume studia le origini e gli sviluppi del
principio costituzionale di laicità in Turchia.
Intende ricostruire la disciplina giuridica dei
rapporti dello Stato con l’Islâm e con le altre
confessioni religiose, per esaminare la fondatezza
delle tesi che, osservando sviluppi quali
la diffusione del velo e il successo di partiti
religiosamente orientati, esaltano la laicità
come un baluardo della democrazia contro le
derive del fondamentalismo islamico, e di
quelle che, di converso, guardando al trattamento
discriminatorio delle minoranze religiose,
tendono a concludere che tale principio,
in realtà, non ha affatto trovato applicazione.
Lo studio, che non restringe l’oggetto di
ricerca esclusivamente all’Islâm o alle minoranze
religiose, si propone di ridare al sistema
giuridico, ma insieme anche ideologico, basato
sul concetto di laiklik, una propria coerenza
e unitarietà.
Biografia dell'autore
Rossella Bottoni ha conseguito il dottorato di
ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze
con una tesi intitolata Le origini della laicità in
Turchia (1839-1938), che è stata insignita del
Premio Arturo Carlo Jemolo. Una parte della ricerca
per la stesura del volume è stata condotta nell’ambito
del dottorato, durante il quale ha usufruito
anche di una borsa di studio Marie Curie.
Attualmente è professoressa a contratto presso
l’Università degli Studi di Padova, dove insegna
Rapporti Stato Chiesa.