Qualsiasi disastro naturale - che sia alluvione, terremoto, incendio o epidemia - è anche un disastro umano. La natura è sempre più lo specchio del comportamento dell'uomo, del modo in cui si relaziona con i suoi simili, in cui guarda a se stesso e al futuro. Per questo è necessario innanzitutto ripensare il ruolo di chi con la natura ha un rapporto privilegiato. Chi si occupa di scienza, e in particolare chi studia la Terra, ha anche una responsabilità sociale: le sue conoscenze hanno importanti ricadute sulle comunità umane e pertanto non sono proprietà intellettuale del singolo, ma bene collettivo. Lo abbiamo visto di recente: le scelte politiche più delicate si affidano al sapere scientifico, e dunque fondamentale è la gestione etica del sapere, di un patrimonio prezioso, da curare e governare tenendo fede ad alcuni principi e doveri imprescindibili. Dalla coscienza di questa necessità nasce la geoetica, un movimento che raccoglie numerosi scienziati in tutto il mondo. Prefazione di Telmo Pievani.
Geotica. Manifesto per un'etica della responsabilità verso la Terra

titolo | Geotica. Manifesto per un'etica della responsabilità verso la Terra |
Autori | Silvia Peppoloni, Giuseppe Di Capua |
Argomento | Scienze Umane Sociologia |
Collana | Saggine |
Editore | Donzelli |
Formato |
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Pagine | 208 |
Pubblicazione | 2021 |
ISBN | 9788855221696 |