La vicenda professionale e civile di schiere di rettori e docenti, professori e presidi, ricercatori e amministratori è quotidianamente attraversata dagli interventi educativi comunitari. I documenti dell'Unione europea e gli indirizzi assunti all'interno del processo di Bologna cambiano mentalità, programmi, metodi e cicli di insegnamento. Lungo le linee finanziarie comunitarie si creano cattedre e ricerche, convegni e progetti, interessanti innovazioni e nuovi interessi. Un ampio spettro di operatori scolastici e universitari si è forgiato e si sta forgiando nelle opportunità e nelle consuetudini, nelle procedure e nei rapporti, nelle esperienze pilota e nei vincoli legati alle politiche educative comunitarie. Seppur impropriamente, si parla ormai di spazio educativo europeo. La grammatica culturale e psicologica di una porzione minoritaria ma rilevante della popolazione universitaria europea, a sua volta, viene riscritta nel quadro dei programmi d'azione comunitaria in materia di istruzione. Su questo tema si girano film di successo, si sono sviluppati interi filoni di saggistica e di letteratura, sono sorti siti internet e riviste. Attorno a questa esperienza si sono modificati linguaggi e immaginari collettivi, si sono formate associazioni, sono nati amicizie e amori. Seppur con un pizzico di esagerazione, si parla ormai di "generazione Erasmus".
Il sogno di Erasmo. La questione educativa nel processo di integrazione europea

Titolo | Il sogno di Erasmo. La questione educativa nel processo di integrazione europea |
Autore | Simone Paoli |
Collana | Storia internazionale dell'età contemporanea, 4 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 320 |
Pubblicazione | 2010 |
ISBN | 9788856824346 |
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